SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] sontuoso di Umberto e Margherita: i due dapprima si trasferirono nell’ala più appartata del Quirinale, la cosiddetta Manica lunga; poi decisero di difendere la propria intimità acquistando una residenza sulla via Salaria, presto battezzata Villa ...
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ZAMBECCARI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Bologna il 14 novembre 1752 da Giovanni e da Marianna Bentivogli.
Cresciuto in una ricca famiglia patrizia, dopo avere svolto i primi studi presso il Collegio [...] Pilâtre de Rozier e il suo compagno di viaggio Pierre Romain morirono nel tentativo di attraversare il canale della Manica in mongolfiera.
Così Zambeccari commentò il tragico evento: «Ho combinato i due metodi, cioè quello dell’aria infiammabile, e ...
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SIMONCELLI, Belisario
Giampiero Brunelli
– Nacque probabilmente a Orvieto nel 1544, da Antonio e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte.
Il padre era conte di Castel di Piero (l’attuale San [...] , l’anno successivo, diventato governatore delle Fiandre il cardinale Alberto d’Austria, Simoncelli si trovò alla presa di Calais, sulla Manica, e a quella di Hulst.
Sono notizie tratte da un breve scritto di strategia e tattica militare, steso da ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] una certa ampollosità, dell'opera civilizzatrice del Bonaparte.
Il B. intanto era passato dalla prefettura dell'Ain a quella della Manica, dove lo colse la notizia dell'abdicazione di Napoleone (6 apr. 1814). Come la maggior parte dei funzionari ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] , 1986, pp. 473-77; Elogio dell'imperfezione (1987); Il tuo futuro (1993); Senz'olio contro vento (1996); L'asso nella manica a brandelli (1998); La galassia mente (1999); Cantico di una vita (2000); Tempo di mutamenti (2002); Tempo di azione (2004 ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] sotto un comando superiore; ma solo quando fu costituito il campo di Boulogne (1803) per un'eventuale spedizione traverso la Manica, fu stabilita la costituzione organica e permanente dei corpi d'armata della forza di 2 0 3 divisioni di fanteria, 3 ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] stabilimenti a parte e spedita alle acciaierie o in reparti separati dall'acciaieria stessa. La cottura avviene in forni a manica, con consumo di coke variante dal 20 al 30% del peso della pietra cruda. La dolomite calcinata è facilmente igroscopica ...
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ITTIOLOGIA (dal gr. ἰχϑύς "pesce" e λόγος "discorso")
Decio Vinciguerra
È quella parte della zoologia (v.) che studia i pesci, la loro forma, struttura e organizzazione, nonché le abitudini, il modo [...] soprattutto per merito di Giorgio Cuvier. Sulle coste della Normandia il Cuvier ebbe occasione di studiare i pesci della Manica, traendo da queste osservazioni il materiale per le sue future lezioni di anatomia comparata. Fu così condotto a ...
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La biga fu usata in Egitto come mezzo di trasporto e in guerra almeno dalla V dinastia; essa era già allora del tipo riprodotto dall'esemplare del Museo di Firenze, ed espresso frequentemente sui bassorilievi, [...] a quelli tirreni. L'area di diffusione prova che la biga fu introdotta dai commerci marittimi mediterranei su ambo le sponde della Manica. L'uso di combattere su carri, detti esseda, era in vigore fra i Britanni ancora ai tempi di Cesare.
Dalla ...
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ULMA (ted. Ulm; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Roman JAKOBSON
Alberto BALDINI
Importante città dell'alto Danubio, 470 m. s. m., capoluogo d'uno dei distretti del Württemberg, posta proprio [...] maggiore austriaco, fidando nella lontananza di Napoleone (che si trovava con la Grande Armata sulle rive della Manica, di dove minacciava d'invasione l'Inghilterra) aveva ritenuto di poter tranquillamente occupare la Baviera ostile, per tenerla ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...