Lo sviluppo assunto dalle applicazioni in cui essa sostituisce la energia umana o quella animale o costituisce la base fondamentale di processi che diversamente non sarebbe possibile compiere, lo sviluppo [...] verso la fine del 1961, quella a piena tensione verso la fine del 1963. L'impianto in cavo in costruzione attraverso la Manica è destinato a interconnettere la rete inglese trifase a 275 kV e quella francese trifase a 225 kV. Sono stati adottati per ...
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OCEANOGRAFIA
Antonio Brambati
Norberto Della Croce
(XXV, p. 157; App. II, II, p. 438; III, II, p. 294; IV, II, p. 638)
Utilizzazione e sfruttamento delle risorse economiche delle acque e dei fondali [...] da notare che la situazione delle centrali mareomotrici agli inizi degli anni Ottanta era ancora quella di dieci anni prima: una nella Manica (estuario della Rance) e un paio nel Mar di Barents. Tale stasi è dovuta a un tempo alle diverse difficoltà ...
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Sono i declivî di larghezza varia e non rigorosamente determinabile, con i quali la terraferma termina nel mare: non sono soltanto linee-limiti fra terra e mare, ma intere zone. La loro conformazione è [...] da montagne che scendono al mare, non senza eccezioni però, come è il caso dell'alta ripa cretacea con cui termina sulla Manica il bassopiano tra Senna e Somma. Le coste basse sono per lo più formate da pianure alluvionali e sono in genere poco ...
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Figlio maggiore di Edoardo II, nacque il 13 novembre 1312. Accompagnò sua madre Isabella di Francia, quando essa si ritirò alla corte di suo fratello Carlo IV nel 1325; e lì nel 1326 Isabella combinò il [...] VI intanto occupava l'Agenais e minacciava d'invadere l'Inghilterra, mentre i marinai francesi e inglesi combattevano continuamente nella Manica. Quindi E. preparò la sua flotta, si alleò con l'imperatore Ludovico il Bavaro, col duca di Brabante e ...
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Calais, per quanto sia un semplice capoluogo di cantone, pur tuttavia risulta la città più popolata del dipartimento del Pas-de-Calais: aveva 71.629 ab., secondo il censimento del 1926. La sua posizione, [...] tonn. 1.698.735. Calais occupa l'undicesimo posto fra i porti francesi. Data la vicinanza al Mare del Nord e alla Manica, Calais è diventato un porto di pesca (aringhe e sgombri) che arma anche battelli per la grande pesca.
Il movimento marittimo ha ...
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Il nome di questa contea inglese (anche Aubemale, Aumerle) è una variante, nata in Inghilterra, del latino Alba Marla, cioè la città francese di Aumale (v.), che era nel secolo IX una signoria alle dipendenze [...] . (1724-1772), generale e cavaliere della Giarrettiera (1771); Augustus, visconte Keppel (1725-1786), ammiraglio, comandante la flotta della Manica nella giornata del 27 luglio 1778, infausta benché non per sua colpa, Primo lord dell'Ammiragliato nel ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] metà dell'XI secolo la conquista del regno d'Inghilterra da parte del duca di Normandia portò al trasferimento oltre Manica di folti gruppi francesi e a un inquadramento feudo-vassallatico del regno inglese in forme più sistematiche di quanto ancora ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] diffuso a Venezia e nel Veneto. Risalenti allo stesso periodo sono due ritratti eseguiti con grande abilità, l’Uomo dalla manica blu e ‘La Schiavona’ (entrambi a Londra, National Gallery). Di poco successiva è una piccola pala d’altare, S. Marco ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] Lo stivale, né per II Re Travicello, né per La rassegnazione, né per Sant'Ambrogio, né infine per quella «pedanteria in manica di camicia» di cui il Carducci, nel 1874, parlava a proposito dell'epistolario, ma con estensione esplicita alle «pose» e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi e i porti
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa che si affaccia sul nuovo millennio vive [...] d’altra parte rilevante lo sviluppo delle città nell’Italia settentrionale e nell’area del Mare del Nord, dalle Fiandre, alla Manica e al Reno. Se fino a questo momento le aree commercialmente più sviluppate erano le coste del Sud del Mediterraneo e ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...