Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] di Sankt Emmeram (1048-1060).
In origine anche le fonti di ispirazione della scultura normanna sulle due sponde della Manica sono i preziosi manufatti dell’arte suntuaria, mentre è scarsamente sentito l’interesse per il rilievo plastico. Sono i ...
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Parigi
Claudio Cerreti
La città-faro
Pochissime altre città al mondo rappresentano l’idea stessa di ‘città’ come Parigi, e poche altre sono diventate, come Parigi, il simbolo e la sintesi di un intero, [...] trova su un fiume, la Senna, ampio e navigabile fino al mare, che già anticamente veniva seguito nei percorsi tra la Manica e il Mediterraneo. Altri fiumi poco lontani potevano essere utilizzati per raggiungere la costa atlantica, da una parte, e il ...
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Medico, scienziato ed esploratore francese. Nato a Neuilly nel 1867 dal celebre clinico J.M. Charcot, divenne clinico anch'egli; ma, sussidiato da una larga preparazione naturalistica e appassionato per [...] si deve, tra l'altro, l'esplorazione dello scoglio Rockall a NO. dell'Irlanda, l'esplorazione geologica del fondo della Manica, il riconoscimento di alcuni tratti della sponda E. della Groenlandia, ecc. I risultati scientifici di tali campagne sono ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] Mosa e della Mosella, con l’affluente Saar. Una ricchezza di acque che trova il suo completamento nell’affaccio sul Canale della Manica e che nel prosieguo dell’età imperiale sarà integrata da un’efficiente rete viaria. Si tratta di terreni facili da ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] Torino, in sostituzione di C. Riccio. Nel 1899 il C. aprì uno studio proprio. Il primo progetto fu la costruzione della manica nuova nell'ospedale S. Giovanni a Torino (1899-1902), di modi eclettici, anche se impiegò per i solai la recente tecnologia ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] male e dopo solo due anni di mercatura un fallimento costrinse entrambi i soci a lasciare Anversa e a passare la Manica.
Sistemata la faccenda con l'intervento finanziario di Niccalò, il B. poté ritornare ad Anversa riprendendo i commerci e fondando ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] patrimonio. Mentre tutti i suoi si trattenevano in Francia sotto la protezione di influenti personaggi, il C. varcava la Manica e nel dicembre del 1572 entrava a far parte, previo esame dogmatico, della Chiesa italiana riformata di Londra, insieme ...
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Aeromobile a sostentazione statica di solito costituito da un involucro, contenente il gas, al quale è appesa la cabina (navicella) per l’equipaggio.
Si sostiene grazie alla spinta aerostatica, diretta [...] e superiormente di una valvola per l’uscita comandata o automatica del gas; l’aria viene immessa nel palloncino attraverso una manica di stoffa. Normalmente l’involucro è dotato di una zona di strappo nella parte superiore per l’immediata uscita del ...
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SOMERSET (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Luigi VILLARI
Contea dell'Inghilterra sudoccidentale, compresa tra il Canale di Bristol a N. e NE., le contee di Gloucester pure a NE., di Wilt a E., di Dorset [...] la via al mare, in una stretta gola tra alture calcaree, il Weake, l'Ae, il Brue, il Parrett; si versa invece nella Manica l'Exe, che ha origine dalla Exmoor Forest.
Favorita dal clima dolce e umido e dalla natura del suolo, l'agricoltura è alla base ...
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RUNDSTEDT, Karl Rudolf von
Mario TORSIELLO
Generale maresciallo di campo tedesco, nato a Aschersleben il 12 dicembre 1875. Sottotenente di fanteria nel 1892, frequentò in seguito la Scuola di guerra [...] 19 luglio 1940, comandante del gruppo di armate A in Francia e nel Belgio, operò nelle Fiandre e nell'Artois fino alla Manica e forzò la linea Weygand sull'Aisne e sulla Marna. Comandante del gruppo di armate sud (4 armate, 50 divisioni) sulla fronte ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...