Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] situazioni patogene, delle reazioni depressive e di isolamento interiore. A un’esperienza di l. può conseguire una reazione maniacale, euforica, oppure una negazione. Mentre nello studio dell’esperienza depressiva si impone l’analogia con il l., non ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] dovuti all'uso di sostanze psicoattive; la schizofrenia e le varie sindromi deliranti; le sindromi affettive (maniacale, affettivo-bipolare, depressiva, ecc.); le sindromi nevrotiche (fobiche, da attacchi di panico, da ansia generalizzata, ossessivo ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] e in più ansietà. Per quanto riguarda i disordini bipolari, quelli propri sono caratterizzati da uno o più episodi maniacali, o ipomaniacali, di solito con eventi depressivi maggiori, i disordini ciclotimici sono contraddistinti da almeno due anni di ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] (relazione oggettuale orale, anale, fallica ecc.) e in riferimento a particolari situazioni patologiche (relazione oggettuale melanconica, maniacale ecc.). Nel caso, per es., di una relazione oggettuale di tipo orale, tutti i comportamenti dell ...
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Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] la disperata facies melanconica, la maschera inquieta dell’angoscia, la vivacità spesso inadeguata e frammentaria dell’euforia maniacale, l’atonia o l’indifferenza dello schizofrenico catatonico, la perplessità smarrita del confuso, l’attenzione ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] sono oggetto di indagine in quanto i soggetti con diagnosi di demenza sono a elevato rischio di manifestazioni depressive e maniacali, e spesso vengono ospedalizzati a causa di tali sintomi. Per quanto concerne i disturbi d'ansia, la loro incidenza è ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] monopolare, cioè con fasi solo depressive, e depressioni cicliche con decorso bipolare che alterna alla fase depressiva quella maniacale. Un posto a parte spetta ai quadri depressivi in psicosi schizofreniche, dove la forma della depressione può ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] e vuole riparare; se non riesce in questo intento, può assumere posizioni difensive, come lo stato maniacale, o regredire alla posizione schizoparanoide. La terapia generalmente mira ad analizzare la riesperienza della posizione depressiva e ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.