Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] ) di Billy Wilder, e definendo nell'immaginario cinematografico un modello recitativo dai caratteri di glacialità, fredda e maniacale ossessione, perversa ambiguità e barocca cerimonialità, inconfondibile come la sua opera di regista.
Bibliografia
U ...
Leggi Tutto
Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] fatte venire espressamente dall'Europa per Foolish wives (1922; Femmine folli), sono i primi esempi di ricostruzione maniacale del profilmico. Se Stroheim però fece rischiare il fallimento alla Metro Goldwyn Mayer, diretta allora da Irving Thalberg ...
Leggi Tutto
Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] vedere di che cosa esattamente trattasse il film. La suggestiva visione dei fratelli Wachowski è quindi diventata realtà grazie al maniacale perfezionismo dei disegni di Darrow (già autore di Hard boiled, un comic book del 1990), mentre il ritmo dell ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] giusto parlare di una tappa fondamentale, di tutte le sperimentazioni fino ad allora condotte nella ricerca, quasi maniacale, di congegni d'animazione sempre più elaborati. Un percorso evolutivo il cui quadro completo deve necessariamente inglobare ...
Leggi Tutto
maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.