MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] degli anni Venti, accanto all’inesauribile produzione di elogi e biografie, il M. si dedicò con passione quasi maniacale al collezionismo artistico, iniziando una raccolta di bronzi, porcellane, dipinti e sculture spesso da lui stesso commissionate a ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] ’incontro con Giorgio Manganelli, ospite della trasmissione nel luglio 1980, nacque anche il libro Giorgio Manganelli, ascoltatore maniacale (Palermo 2001), ripubblicato poi in una nuova versione col titolo Una profonda invidia per la musica (a cura ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] 1810 e dalla quale aveva avuto una figlia, Irene, sposata al generale F. Prat), l'attaccamento al lavoro assunse una forma quasi maniacale, al punto da fiaccarne in poco tempo la pur forte fibra. Si spense in Moretta il 14 sett. 1855.
Bibl.: Torino ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] del 1931 che lo contiene). In un certo senso, occorre far morire l’amato per impossessarsene in un culto maniacale, nella scena divenuta una pirandelliana camera in attesa (del ritorno del defunto). Dal maestro agrigentino gli derivarono pure le ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] scenici, delle espressioni, infine la scelta dei costumi e del materiale di scena, a cui il L. si interessò in modo maniacale: per esempio, per l'Anna Bolena si fece riprodurre un vero abito di Enrico VIII conservato a Londra (Castil-Blaze, p ...
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VALIER, Andrea
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia l’11 settembre 1615 da Giulio di Sebastiano, appartenente a un ramo minore dei Valier, e da Elisabetta Priuli di Bernardo. Fu il primogenito di cinque [...] «stato d’apparenza» più che di sostanza.
Egli però non si limitò a un’illustrazione meticolosa, quasi maniacale, degli avvenimenti bellici nell’indicare gli errori di valutazione dei comandanti militari nell’individuare gli obiettivi praticabili, ma ...
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SALVAGO (Selvago), Gabriele
Franco Pignatti
SALVAGO (Selvago), Gabriele. – Nacque a Genova in data ignota, rampollo della nobile famiglia Salvago, ma non si conoscono i nomi dei genitori. Nel Convito, [...] artificioso dell’epistolario, non scambio autentico di missive, ma raccolta di epistole in cui Salvago aveva dato sfogo alla sua megalomania maniacale. L’Ambrosiano D.456 inf., cc. 1r-3v, infine, trasmette con il nome di Salvago un Elenco dei grandi ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] in precedenza Calamai, venne costretta a mostrarsi senza il cerone, con i capelli trasandati. In più, una precisione maniacale nel forgiare le posture degli attori, a dettare il ritmo delle battute, da lui imposto agli interpreti su esemplificazioni ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] dello spazzolino da denti, l’acquisto di barattoli di miele) erano annotati su piccoli taccuini, una maniacale autotraccia, mentre i quaderni diaristici venivano compilati con regolarità, mai cedendo a confessioni d’ombelico, sempre rigorosamente ...
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TREVES, Renato (Samuele Renato)
Valerio Pocar
– Nacque a Torino il 7 novembre 1907 in una famiglia di origini ebraiche, secondo figlio, dopo la primogenita Anna, di Abramo, ingegnere, e di Allegra Fubini, [...] montagne valdostane – delle espressioni più semplici nella forma e più sintetiche nel contenuto, fino a un livello quasi maniacale, in un incessante lavorio di affinamento delle idee. Un secondo carattere costante del suo pensiero fu l’amore per ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.