PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] celebre per i suoi ritratti femminili in sontuosi abbigliamenti e con ricchi gioielli, rappresentati con precisione quasi maniacale.
Questo stile, seppur ripetitivo e modesto, garantì a Pellizzari numerose commissioni per i più importanti complessi ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] al dato reale emerge soprattutto nella fattura delle frange, che vengono descritte con uno spirito analitico, quasi maniacale. Si ricordano, in particolare, due dipinti con tappeti, strumenti musicali e frutta (ubicazione ignota: Arisi, 1995, nn ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] Tramite Roberto (Bobi) Bazlen conobbe Ernst Bernhard ed entrò in analisi con lui nel 1952. Cominciò anche a consultare in modo maniacale l’I Ching. Chiusa la storia con Levi, avviò una relazione con Mario Tobino, scrittore e psichiatra, di vent’anni ...
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POZZO, Vittorio
Marco Impiglia
POZZO, Vittorio. – Nacque a Torino il 2 marzo 1886 da Luigi e da Domenica Villa.
La famiglia proveniva da Ponderano, frazione di Biella. Frequentando il liceo Cavour e, [...] di Pozzo una generazione di campioni molto più forte della precedente. La sua conduzione competente, paternalistica e quasi maniacale nei dettagli (due esempi: le lettere che arrivavano nei ritiri ai giocatori dovevano prima essere lette dal CU ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] discussa a Gorizia nel 1490 (N.M. di Strassoldo, Cronaca..., Udine 1876, p. 17), pare sia stato cultore un po' maniacale della genealogia torriana inseguita anche nelle diramazioni in varie città d'Italia sino a mettersi in contatto con un Gabriele ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] volumetrici tesi a espandersi nello spazio, trattenuti da fasce orizzontali, fregi ed elementi naturalistici eseguiti con una maniacale cura artigiana. Non mancano le citazioni-omaggio sia al Basile (scala d'ingresso) sia al Sommaruga (torretta ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] di William Hogart sembrano il richiamo più puntuale - e di gusto anticipatamente Biedermeier.
Vi sono descritti con precisione maniacale le fisionomie dei personaggi, i drappi delle pareti, i tappeti, i tessuti, la tavola imbandita e tutti gli ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] i suoi più alti risultati espressivi. Infatti il suo particolare metodo di lavoro, caratterizzato dall'ostinato e quasi maniacale accanimento con cui i dati tratti dal vero vengono rielaborati e riproposti con infinite variazioni, trova la più ...
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GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] di salute delicata, complessione debole e vista corta, ma infaticabile, ordinato, osservatore attento e quasi maniacale nell'analisi delle lingue indigene (preparò una Grammatica et dictionariumlinguarum Majpurensis et Tamanacanae, che non risulta ...
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SALES, Pietro Pompeo
Marco Bizzarini
SALES, Pietro Pompeo. – Nacque a Brescia intorno al 1729 (Gerber, 1792, p. 367) da una famiglia di umili origini che lo avviò agli studi musicali. Il cognome Sales, [...] esempio. Seguiva con fervore le prove delle sue nuove composizioni, temeva i disagi dei viaggi, aveva una cura quasi maniacale della persona e dell’abbigliamento.
Negli ultimi anni dava segni d’ipocondria, e certo la crescente instabilità politica lo ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.