DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] di lutti durante l'infanzia dovette incidere sul carattere del D., riservato, religiosissimo, pudico a livello quasi maniacale, schivo del Potere e delle pubbliche responsabilità: un carattere opposto a quello del padre.
Agostino infatti sembrava ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] di più confinata in un isolamento quasi totale, cui contribuirono il carattere estremamente puntiglioso, l'acribia quasi maniacale, la tendenza, spesso spinta all'eccesso, ad allontanarsi dalle opinioni correnti, l'assoluta noncuranza dei rapporti ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] diretti con l'ambiente del cinema ovvero come evoluzione di più generici interessi intellettuali, ma da una intensa e quasi maniacale frequentazione delle sale cinematografiche (vide 19 volte A' nous la liberté di R. Clair e 16 volte Il traditore di ...
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NOSCHESE, Alighiero
Emiliano Morreale
NOSCHESE, Alighiero. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1932, da Alberto e da Camilla Franceschelli.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l’Università di [...] cantanti più in voga; da allora, portò in teatro e poi in televisione tale straordinaria abilità, affinata con un metodo maniacale.
Pare infatti che annotasse puntigliosamente la mimica del personaggio da imitare, la sua voce (con una scala da 1 a ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] quasi esclusivamente all'opera di collezionista ed editore di scritti tassiani a cui si dedicò per tempo con dedizione quasi maniacale (un accenno si coglie nel sonetto Torno al gran sepolcro, ov'empia morte opprime dedicatogli da Antonio Bruni nella ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] precoce del figlio e dalle preoccupazioni cagionategli dalla figlia e dagli irrequieti nipoti; e dominata tutta da una maniacale propensione per la genealogia araldica. Di questa il frutto più valido e tuttora di grande utilità è rappresentato ...
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TAGLIAPIETRA, Angelino,
Anna Scalfaro
detto Gino. – Nacque a Lubiana il 30 maggio 1887 da Costantino Lorenzo, direttore della filiale della cassa di assicurazione imperial-regia, e da Emilia Giuseppina [...] .
Alla didattica Tagliapietra dedicò notevoli energie. Ricordato dagli allievi per l’affascinante comunicativa e la cura maniacale d’ogni aspetto tecnico e stilistico-interpretativo, introdusse programmi d’insegnamento avanzati. Non essendo un ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] opera degli storici risultassero infondate le accuse per le quali il fratello era stato condannato. D'altra parte, con costanza quasi maniacale, pose le medesime cure nel voler dimostrare sia priva di ombre la sua nascita, che invece, come si è visto ...
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STRAMBIO, Gaetano
Costanza Bertolotti
STRAMBIO, Gaetano. – Nacque il 20 ottobre 1752 a Cislago, in provincia di Milano (ora di Varese), da Felicita Sacchi e da Antonio, medico (che fu assistente di [...] ricondotto alla malattia alcune manifestazioni patologiche caratteristiche che i suoi predecessori avevano ignorato, tra le quali l’impulso maniacale a darsi la morte per annegamento, che egli propose di definire hydromania; più in generale fu dalle ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Emmanuel Lamouche
OLIVIERI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma nel 1551 da Antonio, di origine romana (Baglione, 1642, p. 77; Borsellino, 1989, p. 3).
Nulla di certo si sa sulla sua [...] ) ha spiegato come «un effort imposé vers plus de calme simplicité et de “naturel”»; colpisce soprattutto la diligenza quasi maniacale, caratteristica di Olivieri, ma qui portata all’estremo, nel trattamento dei dettagli del viso, della tiara e degli ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.