NOSCHESE, Alighiero
Emiliano Morreale
NOSCHESE, Alighiero. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1932, da Alberto e da Camilla Franceschelli.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l’Università di [...] cantanti più in voga; da allora, portò in teatro e poi in televisione tale straordinaria abilità, affinata con un metodo maniacale.
Pare infatti che annotasse puntigliosamente la mimica del personaggio da imitare, la sua voce (con una scala da 1 a ...
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stabilizzatore dell’umore
Farmaco che ha la proprietà di agire sul tono dell’umore, sia operandone una stabilità nel tempo, che attuando un miglioramento della condizione patologica di partenza (depressione, [...] farmaci. Il litio è il presidio di prima scelta, in alternativa viene impiegata la carbamazepina. I disturbi maniacali richiedono trattamento con questa classe di farmaci, solitamente acido valproico o carbamazepina. La depressione maggiore e le ...
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Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] situazioni patogene, delle reazioni depressive e di isolamento interiore. A un’esperienza di l. può conseguire una reazione maniacale, euforica, oppure una negazione. Mentre nello studio dell’esperienza depressiva si impone l’analogia con il l., non ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] quasi esclusivamente all'opera di collezionista ed editore di scritti tassiani a cui si dedicò per tempo con dedizione quasi maniacale (un accenno si coglie nel sonetto Torno al gran sepolcro, ov'empia morte opprime dedicatogli da Antonio Bruni nella ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] i sigilli di questo periodo, e anche la coroplastica mostra una grande accuratezza di esecuzione e una ricerca maniacale dei particolari (gioielli, acconciature delle figurine femminili). Il periodo neoelamita (1000-539 a.C.) è poco conosciuto per ...
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Yehoshua, Abrāhām B.
Maria Pia Tosti Croce
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 9 dicembre 1936. Ha frequentato l'Università ebraica di Gerusalemme ed è stato segretario generale della Federazione [...] (1987; trad. it. Le cinque stagioni, 1993), larvata allegoria del conflitto tra lo Stato e l'individuo attraverso la maniacale interrogazione su se stesso del protagonista, Mōlkō (o Molcho) che tenta di elaborare il lutto per la morte della prima ...
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Reconstituirea
Paolo Vecchi
(Romania 1968, 1969, La ricostruzione, bianco e nero, 100m); regia: Lucian Pintilie; produzione: Studioul Cinematografic Bucuresti; soggetto: dall'omonimo racconto di Horia [...] ultimata l'operazione, può richiuderne il coperchio e cominciare il suo lavoro. Il regista segue con attenzione quasi maniacale i preparativi, 'gigantografando' i particolari e caricando l'insieme di significati che verranno ribaditi e completati nel ...
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antipsicotico
Farmaco psicotropo con attività principale contro i sintomi positivi delle psicosi, in partic. del delirio e delle allucinazioni. Gli a. sono principalmente indicati nella schizofrenia, [...] culmina in 3÷6 settimane. Esso si esplica verso i sintomi positivi (deliri e allucinazioni), i sintomi della fase maniacale del disturbo bipolare, quali accelerazione ideativa, dissociazione ideo-affettiva, euforia e agitazione, mentre riduce anche l ...
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Doyle, Christopher
Serafino Murri
Direttore della fotografia australiano, nato a Caringbah (New South Wales) il 2 maggio 1952. Ha lavorato (anche come operatore alla macchina) con molti fra i più importanti [...] . Nel 1998 ha collaborato con Gus Van Sant a Psycho, remake del classico di Alfred Hitchcock (1960), dove alla maniacale ricostruzione delle scene originarie tentata dal regista si è aggiunto il lavoro di marca visionaria di D. su una fotografia ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] precoce del figlio e dalle preoccupazioni cagionategli dalla figlia e dagli irrequieti nipoti; e dominata tutta da una maniacale propensione per la genealogia araldica. Di questa il frutto più valido e tuttora di grande utilità è rappresentato ...
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maniacale
agg. [der. di maniaco]. – In psichiatria, di sintomo o fenomeno rientrante nel complesso sintomatologico della mania: forme, tendenze m.; stato m.; spesso con uso estens.: meticolosità, ordine m., e sim.