GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] del luglio 1442, venne a buon fine nel settembre del 1443, quando il G. accompagnò Brunoro a ricevere la resa di Jesi dalle mani di Troilo di Muro. Poco dopo Alfonso ripartì per Napoli portando con sé il G., che prese parte alla vita di corte.
Borso ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] loro effettiva presenza nel governo del paese finì per essere travolto dalla tendenza autoritaria della B., che accentrò nelle sue mani tutte le leve del potere, unica rappresentante ed esecutrice - anche se al suo fianco furono francesi come J. B ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] in massa nel territorio perugino e s'impadronirono di Castiglion del Lago e di Passignano, le cui rocche rimasero però in mani fedeli ai Baglioni. Nello stesso tempo, partiti da Gubbio con l'aiuto del duca d'Urbino, altri fuorusciti, tra cui membri ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] elaborata. Rimase, tuttavia, aperto il problema di Savona, perenne spina nel fianco per l'economia genovese; caduta la città nelle mani del Doria il 21 ottobre, in Consiglio si tenne una animata discussione sulla sorte da riservare ad essa.
Il D. si ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] del dopoguerra e costatando di persona come, ad esempio, "in una impresa vinicola di Alba ... un centinaio di donne, con mani paonazze, lavava bottiglie da mattina a sera per un salario inferiore al necessario per vivere, Fenoglio cominciò a vedere i ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] e il conte fu espulso dalla città, insieme coi suoi fautori, gli Zanicalli.
Il potere fu così concentrato nelle mani del B., anche se questa assoluta preminenza non ebbe espressione negli atti ufficiali. È poco probabile che egli abbia continuato ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] tutto perduto, si ritirava in Asia Minore, cosicché Siria, Palestina ed Egitto negli anni immediatamente successivi caddero nelle mani degli invasori e furono perduti per sempre; nel Regno longobardo, invece, saliva al trono Rotari, ben deciso a ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] che altro una efficacia morale, per rassicurare quelle spaventate popolazioni. La direzione effettiva delle operazioni militari rimase nelle mani dell'Orsini, ma il B. non mancò di coadiuvarlo con energia, particolarmente nella presa del castello di ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] , località ritenuta inespugnabile. Ma quando Giovanni di nascosto tentò di spostarsi da Centuripe a Castrogiovanni (Enna), cadde nelle mani del F., che per ordine di Manfredi nella primavera 1262 lo fece impiccare a Catania. Nella carica di vicario ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] popolari, espone nel primo scritto il concetto di esercito nazionale, tutore dell'ordine e della libertà, e non più strumento nelle mani del potere, e insieme afferma il ripudio dell'uso della forza, l'opportunità di ridurre il numero dei soldati, di ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...