GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] mezzo i nemici, che ruppe e mise in fuga tutta quella gente, e assicurò la vittoria, che pericolava, mettendola nelle mani del Dal Verme". Nello scontro "restò uccisa una gran parte dell'esercito francese che si diede alla ritirata; sebbene poco gli ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] tornare a Napoli e considerare il fatto un affare finito male.
Forse aspirava alla luogotenenza della Sommaria, peraltro saldamente nelle mani di G. De Francesco quando, prematuramente, la morte lo colse nel 1527, con ogni probabilità in seguito alle ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] 1522. Il Bandello, che lo conobbe a Mantova nel 1517 (o '18), gli dedicò la XIX novella quando l'A. aveva "ne le mani pubblici maneggi di tutta Europa"; il Giovio lo ebbe ospite a Venezia nel 1523. Anche un suo matrimonio appariva, già nel 1520 ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] I Dieci non gli dettero troppo credito, e dopo aver atteso invano per alcuni giorni che mettesse nelle loro mani il fantomatico informatore, lo fecero arrestare, sottoponendolo ai crudeli sistemi inquisitori del tempo. Ma intanto dovettero egualmente ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] quando giunse in soccorso degli assediati Tourakhan-oghlon omer beg, che sbaragliò i Veneziani. Il B. cadde, ferìto, nelle mani dei Turchi e, portato a Patrasso, fu impalato. Venezia, il 7 settembre dello stesso anno, nominando il nuovo provveditore ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giovanni
Luca Amelotti
Ultimogenito di Pietro (I) e della sua seconda moglie Benedetta di Enrichetto Doria, nacque, probabilmente a Genova, poco dopo il 1390. Come i suoi fratelli [...] ; nel periodo di confusione che ne seguì il F. si impadronì del borgo di Portovenere riuscendo a conservarlo nelle proprie mani fino all'aprile 1444, quando fu decisa una tregua tra i Fregoso e gli Adorno che avevano nel frattempo conquistato il ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] cavalli, nel quadro del tentativo veneziano di approfittare della morte di papa Alessandro VI per mettere le mani su alcune posizioni chiave della regione, sempre presente nelle aspirazioni espansionistiche della Repubblica: il B. partecipava così ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] Roma con Carlotta di Rappach, sua nuova moglie (era rimasto vedovo nel 1687). Ma ben presto tutti i suoi beni passarono nelle mani del figlio Michelangelo: il 7 ott. 1711 infatti egli rinunziò allo Stato in suo favore e si ritirò a Caserta, dove morì ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] , XV (1906), pp. 92-94 (l'intera raccolta, che si trovava al Museo Nazionale di Napoli, dopo la morte del B. passò nelle mani del genero Enrico Eugenio Filippo Luigi d'Orléans, duca d'Aumale, che ne aveva pagato i debiti, e trasferita nel castello di ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Friuli, che il papa afferma di aver ricevuto poco prima dalle mani di alcuni suoi fedeli venuti a Roma a far penitenza, un accenno che B. se la fosse guadagnata con le sue proprie mani. Mentre invece, per una singolare tragica coincidenza che, sulla ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...