GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] da poco concluse, le trattative per il trasferimento di G. in Palestina.
Qui dal 1174 la corona di Gerusalemme era nelle mani di Baldovino IV, minorenne e affetto da lebbra, e, per ovviare alla critica situazione del Regno, sotto la pressione del ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] che erano in corso trattative, la sera del 6 ebbe la certezza dell'imminenza dell'armistizio quando ricevette dalle mani del capo di Stato Maggiore generale un documento (promemoria Dick) a firma del capo di Stato Maggiore della Mediterranean ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] e di un prolungato bombardamento, ritenendo salvo l'onore di Bologna per quella prima difesa, rassegnò il potere nelle mani del municipio perché trattasse la capitolazione col nemico. Partì clandestinamente, dopo il 26 maggio, con l'intenzione di ...
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OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] minacciavano la sua città, in cambio della sottomissione al papa. Borgaruccio accettò la proposta e consegnò Matelica nelle mani del rettore.
Subito dopo, secondo alcune testimonianze fornite in un’inchiesta promossa dal rettore della Marca nel 1341 ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] .
In ogni caso il C. fece poco onore al suo incarico: in quello stesso anno, infatti, fuggiva abbandonando le fortezze nelle mani delle truppe di Clemente VII. Fino al termine dell'assedio di Firenze trovò ricovero presso il marchese di Massa.
In ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] in difficoltà economiche. Da qui le prime accuse di slealtà contro l'A., che sembra volesse accentrar tutto nelle sue mani, accuse sostenute specialmente dal Monti e anche dal Tommaseo e dal Cantù. Il Monti non gli perdonò mai di averlo estromesso ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] scontri contro le milizie viscontee, guidate da Guido Torello, ad Anghiari e alla Faggiola, rimanendo nuovamente prigioniero nelle mani dei Milanesi.
Liberato per la seconda volta, continuò a militare nella lega antiviscontea. Nel 1426, mentre erano ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] il priore che «in quel modo che poteva, alla rabbia di quella moltitudine s’opponeva» proteggendo «la pubblica camera dalle mani di questi predatori» (Machiavelli, 1525, 1962, p. 231).
Tale giudizio fu ripreso e ampliato da Scipione Ammirato, che gli ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] Caterina d'Asburgo, andata sposa al re di Polonia e morta poco tempo prima senza figli.
Dopo avere rimesso tali istruzioni nelle mani del nuovo ambasciatore, il M. fece ritorno a Mantova ai primi di agosto 1572. Un anno prima, il 28 ott. 1571, stando ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] che reale; non solo infatti si sarebbe trattato di una breve parentesi (dopo i quindici mesi del C. il ministero tornò in mani militari fino al 1920), ma due decreti del 1906 e del 1908 rafforzavano la figura del capo di Stato Maggiore dell'esercito ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...