BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] degli esuli repubblicani che si erano ritirati a Montalcino.
Nell'autunno del 1554 i paesi della Montagnola caddero nelle mani degli invasori: prima Casole d'Elsa, poi Radicondoli, Menzano, Monteguidi, Belforte e così tutte le altre terre; caduta ...
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GUELLA, Federico
Marco Gemignani
Nacque a Bezzecca, nel Trentino (ancora soggetto all'Impero asburgico) il 27 nov. 1893, da Luigi e da Elvira Bertolasi.
Il padre, medico condotto, aveva più volte dato [...] comando del reparto aveva approntato un piano diretto alla conquista della selletta di Costa Violina la quale, una volta in mani italiane, sarebbe servita come base di partenza per tentare un'azione diretta all'occupazione di Castel Dante, un colle ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] le ostilità contro di lui: il 15 ag. 1383 i Padovani occuparono Cordignano; Motta, importante piazzaforte, cadde nelle loro mani il 15 ottobre successivo. Lo stesso C., gravemente ferito da due verrettoni mentre tentava di fermare l'assalto nemico ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] in quel momento l'imperatore Massimiliano. Non poté partecipare così alla difesa di Padova che il 17 luglio cadde nelle mani dei Veneziani sopraggiunti nel frattempo in forze. Vi accorse troppo tardi con cento cavalli, si spinse fino al ponte S ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] C., ancora, quello che non esita a tenere dei prigionieri fiorentini "con catene al collo a piedi et alle mani in estrema miseria", con scarsissimo "vitto", sino a quando giunge la ragguardevole "taglia".
La diplomazia occidentale è indignata contro ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] un altro fuoruscito, mentre i ribelli venivano arrestati. Nelle mani di G. cadde anche Flaminio Paleologo, figlio naturale linea (1568). Il passaggio delle terre di Gazzuolo e Dosolo nelle mani di G. fu all'origine di una congiura ideata, sembra, ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] oggetto delle mire dei re di Francia, d'Ungheria, di Napoli, di Venezia e del Papato: tutti volevano avere nelle proprie mani quel prezioso ostaggio, che garantiva al possessore un'arma di ricatto contro il sultano turco. Nel 1488 I. VIII riuscì a ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] nelle più recenti tele del Makart, Venedig huldigt der Catharina Cornaro, e del Wagrez, che la ritrae nell'atto di rimettere nelle mani del Priuli la corona di Cipro.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz. Marciana, cod. Lat. XII,142 (= 4510): B. Pagello ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] Lega si riunirono per organizzare le future campagne.
Il 25 maggio re Enzo durante uno scontro di lieve entità cadde nelle mani dei Bolognesi, che, sordi alle lusinghe e alle minacce di Federico II, lo tennero prigioniero fino alla sua morte. Nel ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] e paffuto dall'urbinate Federico Barocci, lo stesso che in un altro dipinto, lo raffigurava in piedi, con in ambo le mani un giocattolo e in lussuosa veste - andava utilizzato quale futuro sposo. E pure Firenze ravvisava i vantaggi - in termini d ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...