DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] sfavore. Spenta ormai la fiammata della ribellione, egli fu costretto a riconsegnare i feudi di Atri e San Flaviano nelle mani dell'erede di Giosia e ad accontentarsi della semplice promessa di un indennizzo.
Mantenne invece, ancora per qualche tempo ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] il capitanato delle Giudicarie e la custodia dei castelli di Stenico e di Mani e la rocca di Breguzzo per dieci anni. In cambio il L. ribellarsi solo al duca, il L. mantenne saldamente Castel Mani e la rocca di Preduzzo, ma restituì comunque ad ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] di convocare in maggio un concilio a Roma era stato vanificato dalla caduta di due cardinali e numerosi vescovi nelle mani di Federico II (v. Giglio, battaglia del) ‒, si fece interprete del comune desiderio di giungere rapidamente all'elezione di un ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] di tale vendita, segnata sui registri della Biccherna non fornisce alcun chiarimento sul modo con cui quei tessuti erano finiti nelle mani, in un primo tempo, del C., e in seguito in quelle delle autorità senesi.
In proposito, il Cecchini, dopo aver ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] (il "padrone", come spesso lo chiama nelle sue lettere) con funzioni di amministratore o "fattore" generale. Nelle sue mani erano dunque in larga parte i cordoni della borsa del Medici, e talora, data la notevole influenza del vicecancelliere su ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] era stata quella di esigere la consegna del tesoro segreto del suo predecessore, tesoro su cui non era riuscito a mettere le mani e che sospettava fosse stato trafugato da Otto de Varris da Gepazzano, già primo tesoriere e vicecamerlengo di Martino V ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] come ufficiale nella colonna del generale C. Zucchi, il 29 marzo si imbarcò ad Ancona per evitare di cadere nelle mani degli Austriaci. Giunse a Marsiglia il 31 maggio e, dimentico del proprio passato di carbonaro, si affiliò sin dalla fondazione ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] in quel periodo. Risulta tra i consoli negli anni 1212 e 1213: come titolare di quell'ufficio ricevette nelle proprie mani il giuramento di sottomissione dei signori di Valentano (17 nov. 1212); il 24 apr. 1213 concesse un privilegio di esenzione ...
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CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] di Tropea. Dato che i capitoli di pace non furono accettati da Martino V è da supporre che il C. sia rimasto nelle mani del legato per qualche tempo, forse a Forli, dove questi era stato trasferito; ed è molto probabile che sia stato liberato nella ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] 1480, mentre il duca di Calabria era in Toscana, perdurando l'assedio di Otranto, che sarebbe caduta pochi giorni dopo nelle mani dei Turchi, il C., insieme con un figlio naturale del re, Cesare, fu inviato a Manfredonia a fronteggiare l'attacco dell ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...