GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] fu richiesta e ottenuta da Almerico (Aimerico), uno dei figli di G., il 25 ott. 1363. Il feudo, invece, rimase nelle mani della famiglia fino al 3 giugno 1309.
Il trasferimento della famiglia a Verona doveva esser già avvenuto durante la vita del ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] Elias, uno studioso tedesco del Novecento, ha chiamato la "civiltà delle buone maniere".
In un'epoca in cui tutti mangiano con le mani, si puliscono bocca e naso con la tovaglia e non si lavano quasi mai, cominciano a fissarsi alcune regole di buona ...
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Najib (anche Nagib, Neghib, Naguib), Muhammad
Najib
(anche Nagib, Neghib, Naguib), Muhammad Generale e politico egiziano (Khartoum 1901-Il Cairo 1984). Capo dei Liberi ufficiali e primo presidente [...] un graduale ritorno alla vita democratica, N. non tardò a scontrarsi con Nasser, che intendeva mantenere il potere nelle proprie mani. Nel 1954 Nasser accusò N. di sostenere i Fratelli musulmani e lo depose. Rimesso al potere da estese manifestazioni ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] a lui particolarmente devote, fu il primo obbiettivo. A tal fine egli trasferì una somma crescente di poteri pubblici nelle mani dei vescovi, che furono protetti inoltre, nei confronti degli interventi da parte dell'aristocrazia locale e degli stessi ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] ). Pietro I e Amedeo II successero al padre uno dopo l’altro nel titolo comitale, pur rimanendo di fatto il potere nelle mani di Adelaide, la cui morte (1091) provocò una guerra di successione che ridusse i possessi di Umberto II, figlio di Amedeo II ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] . Ammalatosi gravemente, aveva ricevuto il battesimo per aspersione, anziché per infusione, senza l'unzione e l'imposizione delle mani. Per altro, a queste carenze si dovette porre riparo quando papa Fabiano lo elesse presbitero, nonostante la forte ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] .
L., che il 25 maggio 1345 aveva ricevuto da Giovanna I una rendita annua di 600 onze d'oro, era uno strumento nelle mani di sua madre che voleva assicurare il trono di Napoli a uno dei suoi figli. Caterina di Valois e Niccolò Acciaiuoli furono i ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] Ruggero II.
Nel 1189, anno in cui il C. è ricordato per la prima volta direttamente, egli univa di nuovo nelle sue mani i feudi della vecchia contea marsicana intorno al lago di Fucino, con Avezzano, Celano e Albe. Secondo il Catalogus baronum essa ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] , anche nel periodo del governo del cugino Filippo Della Torre. Alla morte di Filippo (1265), il governo della città passò nelle mani di Napo, e da quel momento il D. ebbe modo di parteciparvi ancor più largamente, tanto che il Fiamma lo definisce ...
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CARACCIOLO, Fabio
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Nacque da Pasquale probabilmente nella seconda metà del sec. XVI, ma di lui si hanno notizie relative a pochissimi anni, compresi fra il 1618 ed il 1623.
I contrasti sorti fin dal [...] le richieste. Poiché inoltre il viceré proibì la partenza dell'ambasciatore eletto, questi, ricevute le lettere di credenza dalle mani di Bartolomeo Coppola, di Francesco Serra e del C., dovette mettersi in viaggio segretamente, ed in seguito fu ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...