Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] , aveva esteso nel 1489 il suo dominio su parte delle Fiandre e nel 1490 sul Tirolo in modo da riunire nelle sue mani tutti i dominî asburgici, riconquistando anche Vienna, che il re d'Ungheria Mattia Corvino aveva occupato nel corso di una campagna ...
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(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] C. la città fu dotata di sistemi di difesa. Agli inizi del 1° millennio a.C. la città cananea doveva già essere caduta nelle mani degli Israeliti (13° sec. a.C.). Gli scavi non hanno rivelato tracce di mura che risalgano a questo periodo, mentre ne è ...
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L'eccidio delle Fosse Ardeatine è il più noto episodio della resistenza di Roma all'occupazione tedesca durante la seconda Guerra mondiale. Il 23 marzo 1944, in via Rasella, un attacco di GAP provocava [...] , ove, tra le catacombe di Domitilla e di S. Callisto, si trova un'antica cava di arenaria. Qui gli infelici, le mani legate sul dorso, furono trucidati con un colpo alla nuca. Terminato il massacro, le SS. facevano saltare con la dinamite le volte ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] e i conti Alberti, potenti sostenitori del partito imperiale.
Nell'ottobre dello stesso anno era caduta infatti nelle mani degli assedianti fiorentini una delle roccaforti degli Alberti in Mugello, il castello di Mangona. Il conte Alberto, che ...
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FONTANA (della Fontana), Riccardo
Pierre Racine
Appartenente alla nota famiglia piacentina, compare, a varie riprese, nel corso delle vicende milanesi e piacentine della seconda metà del XIII secolo. [...] . La pace di S. Ambrogio si rivelò ben presto precaria e la città di Milano cadde poco dopo (novembre 1259) nelle mani di Oberto Pelavicino, ma non è possibile stabilire il ruolo ricoperto dal F. nel quadro di questa evoluzione politica.
I documenti ...
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. Famiglia originaria del contado pistoiese (da Agliana o dal Pantano). Chi diede il nome alla casata fu Cancelliero che, arricchitosi facendo il banchiere, ebbe parte notevole negli affari del comune [...] più di cento uomini d'arme, ed erano padroni di una banca che operava anche in Francia. Cialdo di Rinieri ebbe nelle sue mani il governo di Pistoia nel 1267, quando essa passò a parte guelfa. Focaccia, che terrorizzò città e contado con le sue bande ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] a opera di Costanzo II, quando questi, dopo la morte di Costante e la sconfitta dell’usurpatore Magnenzio, riunì nelle sue mani il governo dell’Impero. Fu allora che i rapporti fra il trono imperiale e la cattedra romana degenerarono sino ad arrivare ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] era aggravata. Paolo Mattia Doria, nella Relazione del 1709, aveva scritto che "l'autorità [ecclesiastica] lega in tutto le mani alla giustizia laica e rende affatto inutili i tribunali civili, dalla qual cosa ne avviene che la Chiesa, difendendo la ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] la metà di Pontremoli: l'altra metà di questo centro era nelle mani di un loro zio, Luca Fieschi.
Ludovico dovette occuparsi del feudo Repubblica di Firenze. Nel luglio Niccolò cadde nelle mani del Visconti. Ciò nonostante l'esercito assoldato dal F ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] e per i paesi d'Oltremare. Sappiamo, ad esempio, che egli, nel 1251, perdette gran parte di un carico di pepe, caduto nelle mani degli armati di Hyères, i quali avevano abbordato e, quindi, sequestrato la galera che lo trasportava. Solo a fatica il B ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...