Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] S. Pietro, e qui prende di nuovo la croce dalle mani del cardinale Ugolino di Ostia (che sarà papa Gregorio IX), accetta di consegnare 100.000 once d'oro, in cinque rate, nelle mani di Ermanno di Salza, di Giovanni di Brienne e del patriarca. La ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] a San Domenico di Fiesole, aveva conosciuto Cesara Rosso, "colei che in me vive la passione dell'opera e mi presta le mani per compirla" - così la dedica di Sette santi senza candele (Firenze 1925) -, con la quale si sarebbe sposato nel gennaio 1921 ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] in nome e per conto di Innocenzo VI, ebbe costretto Giovanni di Cantuccio a esulare, dopo aver deposto il potere nelle mani di un nuovo governo disposto a sottomettersi alla Sede apostolica, il G. vide la fine della sua lunga cattività. Venne infatti ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] Colonna, il D. fu nominato dallo zio prefetto di Roma. Rivestito delle insegne militari, del piviale e della corona dalle mani dello stesso pontefice, durante una solenne liturgia in S. Pietro, prestò giuramento il 22 dello stesso mese ed il giorno ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] terrore ad amici e nemici. Formò un governo militare da lui presieduto e, per sostenere le spese della guerra, mise le mani sul tesoro pontificio che si conservava nella basilica di S. Francesco. Chiamò in aiuto il suo parente Federico da Montefeltro ...
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Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] alle origini dell’Età moderna. Essa fu aggravata nell’Ottocento dal malgoverno dei Borbone. Nel 1861 la proprietà era nelle mani di grandi latifondisti, che vivevano di rendita, o di piccoli proprietari molto poveri. Le terre coltivate avevano rese ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] , in pediatria ed endocrinologia, si definisce e. ossea o scheletrica il grado di maturazione ossea valutabile mediante esame radiologico di mani ed epifisi distali del radio e dell’ulna per appurare la comparsa e lo stadio evolutivo dei ‘nuclei di ...
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Uomo politico marocchino (n. Rabat 1920 - m. probabilm. 1965). Membro fin dagli anni Quaranta del partito Istiqlāl, partecipò alla lotta per l'indipendenza del Marocco, divenendo il principale esponente [...] . 1965, dopo essere stato prelevato a Parigi da agenti della polizia e dei servizî segreti francesi e lasciato nelle mani di alcuni criminali reclutati dal ministro degli Interni marocchino, gen. Ufqir (giunto a Parigi subito dopo il sequestro). Lo ...
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Generale e uomo politico argentino (Potosí 1760 - Buenos Aires 1829). Membro (1799) del cabildo di Buenos Aires, S. combatté contro gli Inglesi durante le invasioni del 1806 e 1807. Sostenne in seguito [...] dagli Spagnoli l'Alto Perù (sconfitta di Huaquí, giugno 1811), la giunta presieduta da S. dovette lasciare il governo nelle mani di un triumvirato (sett. 1811). Rientrato a Buenos Aires dopo un periodo trascorso in Cile, nel 1816 fu nominato capo ...
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Ammiraglio veneziano (Venezia 1324 - Manfredonia 1380), figlio di Niccolò; seguì il padre nelle spedizioni navali e fu fatto prigioniero presso Modone (1354). Liberato, partecipò alla guerra di Venezia [...] Chioggia; nel 1380 anche questa città assediata s'arrendeva ai Veneziani e 19 galee con 4170 prigionieri caddero nelle mani dei vincitori. Inviato a combattere contro un'altra squadra genovese, comandata da Matteo Maruffo, che devastava l'Istria e ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...