(o Mani; gr. Μαΐνη o Μάνη) Regione del Peloponneso, nel nomo di Laconia, corrispondente alla parte meridionale delle digitazioni centrali con cui termina la regione, la Penisola di Mani. Il rilievo, che [...] fa parte della catena del Taigeto, è formato da calcari cristallini piuttosto sterili, con qualche terrazza d’abrasione. L’isolamento ne ha fatto, nel tempo, un’area di rifugio e di difesa da attacchi ...
Leggi Tutto
signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] il potere di prendere le decisioni più importanti (contro chi fare guerra, a chi fare pagare le tasse) era stato affidato a magistrati eletti che rimanevano in carica per un periodo determinato. Da allora ...
Leggi Tutto
Sovrano indigeno del Congo (m. 1525 ?); si chiamava Mani (principe) Sundi e fu battezzato dai Portoghesi col nome del loro principe ereditario, come suo padre con quello del re, Giovanni. Fervente nella [...] fede, alla morte del padre (1492 circa) dovette resistere alla reazione dei pagani capeggiati dal fratello di lui, Mani Pango, ma riuscì a diffondere il cristianesimo grazie ai soccorsi mandati da Emanuele di Portogallo; sembra che nel 1514 un' ...
Leggi Tutto
Usanza dell’antica Grecia che consisteva nel tagliare mani e piedi di una persona uccisa, legarle a una cordicella e attaccarle al proprio corpo, sotto l’ascella (gr. μασχάλη): l’uso si spiega ora con [...] l’intento di impedire al morto di tornare a vendicarsi, ora con quello di assorbire la forza vitale del morto stesso, o di creare una specie di identità fra ucciso e uccisore ...
Leggi Tutto
Figlio (1260-1333) di Casimiro duca di Cuiavia, riuscì a riunire nelle sue mani molti dei principati in cui era divisa la Polonia, ma dovette rinunciare alla corona polacca a vantaggio di Venceslao II, [...] re di Boemia, che lo aveva sconfitto nel 1300. Riuscì a recuperare la Grande Polonia (Posnania) solo più tardi, con l'aiuto di Bonifacio VIII e degli Ungheresi, e fu incoronato a Cracovia (1320). Lottò ...
Leggi Tutto
manubie
Presso gli antichi romani, il bottino di guerra fatto dai combattenti «con le proprie mani» e anche quella parte della preda comune spettante al generale in capo, che aveva l’obbligo morale di [...] farne uso per opere di utilità pubblica ...
Leggi Tutto
Fondatore (Dodballāpur, Bangalore, 1721 - Narasingarāyanpet, Chittoor, 1782) della dinastia musulmana di Mysore (India). Accentrò nelle sue mani il potere pur riconoscendo nominalmente l'autorità del ragià [...] locale. Lottò a lungo contro gli Inglesi e cadde in battaglia contro di essi ...
Leggi Tutto
Successore (Dresda 1560 - ivi 1591) di Augusto I. Di carattere debole, abbandonò le redini del governo nelle mani del cancelliere N. Crell, il quale sottrasse la Sassonia all'alleanza con gli Asburgo. [...] Di tendenze melantoniane, appoggiò i protestanti e i loro tentativi di costituire un'unione tra i principi tedeschi non cattolici. Suo figlio, Cristiano II, ritornò al luteranesimo ortodosso ...
Leggi Tutto
Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] 'seconda', e più onesta, Repubblica grazie principalmente a una sorta di 'rivoluzione dei giudici', in realtà il ciclo di 'mani pulite' vide, alla metà del decennio, un rapido declino sia nella disponibilità di fonti di informazione, sia nel sostegno ...
Leggi Tutto
mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...