Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] di Guillem Figueira; l'imperatore e il conte di Tolosa, poiché si allontanano da Roma, "non valgono nulla" e cadono nelle sue mani nonostante la loro potenza (vv. 97-104); chi lotta contro Roma compie un "atto da pazzo", come l'imperatore che, se non ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] , la parola fero. con quel suo senso di ferità guerriera e selvaggia e di alterezza morale (fero aspetto, fera bocca, fere mani, fero avviso, feri colpi, fero mostro, caso fero, audace e fero, fero trace, fero Sveno, fero Argante, fero orror di morte ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di condannarlo a "vivere e morire come i [suoi] antenati"; abbandonarsi "a occhi chiusi" - scrisse a Carlo - "nelle mani della fortuna" era l'unico modo di sottrarsi a una miserabile vita di "orribili malinconie", laddove egli preferiva "essere ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] della teologia politica lattanziana: Costantino regna perché è stato il primo imperatore a rigettare il politeismo; la storia è nelle mani di Dio, che fa prosperare il principe virtuoso e il suo impero, mentre prima o poi abbatte, con la violenza ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] del teatro, fatta fare dal Cotta.
Quanto agli altri manoscritti del C., pare che in gran parte fossero nelle mani di Giorgio Gradenigo. Essi, infatti, costituirono il nucleo principale per la pubblicazione delle Opere delfriulano. Oltre alla stampa ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Castiglioni, giureconsulto milanese. In sostanza si tratta di una grammatica della lingua latina, composta attingendo a larghe mani, e spesso addirittura copiando, da Nonio Marcello, anche se questo autore non risulta mai citato. La distribuzione ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] del '500 alla metà dell'800, salvo il breve successo del manoscritto Gianninello e il suo passaggio, soprattutto, per le mani del Berni (unico geniale discepolo fra una schiera d'imitatori, e che forse contribuì ad oscurare la sua fama), e tolte ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di Ugo da S. Vittore, ora s'immerge nel poeta catalano Ausias March, ora vibra d'emozione per aver tra le mani "una scrittura di Lorenzino de' Medici... scritta di sua mano dove... giustifica" l'uccisione del tiranno "puramente et con elegantia", ora ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] essi non rinnegavano il loro maestro, ma ne interpretavano meglio la parola, alla ortodossia mazziniana essi abdicarono nelle mani di Garibaldi; e nei ranghi garibaldini, pur così chiassosi e tumultuosi, il loro rivoluzionarismo si disciplinò e si ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] fosse la vigilanza e come l'opera del B. venisse ormai considerata come uno strumento di polemica antiromana nelle mani dei protestanti. In realtà il libro usciva con troppo ritardo, deturpato e mutilato barbaramente, cioè in condizioni tali da ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...