GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 1° settembre) abbiamo notizia che G. svolgeva attività di precettore per i figli dei marchesi. Il giovane Gianfrancesco mostrava le mani gonfie e ferite per parare i colpi inferti da G. "cum el manico de la scoriata". Il marchese Ludovico, informato ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] Fame" (v. 23), i figli che chiedono piangendo il pane (v. 39), e poi, in un tragico crescendo, il D. che si morde le mani per disperazione, i figli che equivocando si offrono quale cibo per il padre, il tragico mutismo del D. che se li vede morire ad ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] F. indirizzò una richiesta di protezione a Ludovico Gonzaga: dopo la morte di questo, in agosto, la lettera passò nelle mani del successore Federico, che nominò nello stesso mese il F. precettore dei figli. Solo allora prese licenza dal duca d'Urbino ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] a Carbonara e infine alla Biblioteca nazionale di Napoli; ma l'unico codice napoletano che con assoluta sicurezza risulta passato dalle mani del C. a quelle del Parrasio è uno dei due contenenti la versionelatina di Cassio Dione (e precisamente il V ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] direttamente dal governatore perché si allontanassero dalla città nel caso'in cui l'Inquisizione avesse voluto metter loro "le mani addosso", il granduca Francesco si limitò a consigliare un pronto adeguamento all'ordine ricevuto. E al C. non restò ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] agli epigrammi di Angelo Colocci Ad Leonem de Phedri corpulentia e In Phedrum corpulentum), dal vistoso strabismo divergente, con mani grasse e curate, recanti un libro o in atto di scrivere, secondo un'iconografia destinata a divenire emblematica ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] da stirpi ducali ereditarie. La monarchia invece, estintosi il ramo orientale dei Carolingi, era tornata elettiva ed era nelle mani dei duchi. Alla morte di Arnolfo furono eletti re prima Corrado di Franconia (911), poi Enrico di Sassonia (919 ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] sorprendente vittoria, Frondizi venne deposto dai militari, capeggiati dal generale J.C. Onganía. Il governo del paese passò quindi nelle mani del presidente del senato J.M. Guido, e dal 1963 in quelle di A. Illía, vincitore delle elezioni di luglio ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] figura con quella sotto la quale si solevano immaginare le anime dei morti. E quindi anche ai venti, come ai mani dei defunti, si offrirono, in origine, sacrifici umani; esempî molteplici ne restarono nelle saghe del ciclo troiano, che narravano di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] insegna al viandante la lavorazione di metalli, legno e marmo, pittura e scultura, e tutte le arti che si servono delle mani; infine decima è l'economica, che introduce negli 'atri della patria', disponendo i regni e le dignità e insegnando all'uomo ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...