Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] occasione sembra svanire e l'opera gli si amplia tra le mani: le ragioni della sua azione futura si tramutano in quelle della di un principe quando si era stabilito di dare in sue mani l'esercito e le fortezze. In verità come nel ritener indifferente ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] che sono stati rivalutati in questi ultimi venti o trent'anni, e che non ritroverò mai più, ricordo che mi passavano per le mani, sulle bancarelle del ghetto, una trentina d'anni fa, polverosi e pronti a essere dispersi, a una lira l'uno, a due lire ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] G. fu a Milano alla fine degli anni Ottanta quale maestro di lettere in casa Melzi di Vaprio. Qui vennero nelle sue mani almeno 13 volumi di manoscritti appartenenti a Leonardo da Vinci, parte del lascito pervenuto ai figli dell'allievo F. Melzi, che ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] Una lettera del 24 genn. 1495 da Mantova accompagnava invece uno strambotto del marchese, appena finito, in lode delle candide mani della sposa momentaneamente assente; quanto al C., egli aggiunge i suoi voti per un rapido ritorno della sua signora ...
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Sirene
Emanuele Lelli
Il fascino ingannevole del canto fatato
Affascinanti esseri dal corpo di uccello o di pesce e dal volto bellissimo di donna, le Sirene rappresentano i pericoli derivanti dalla [...] : Ulisse, prima che le Sirene inizino il canto ammaliatore, tura con la cera le orecchie ai compagni e si fa legare mani e piedi all’albero della nave: desideroso di conoscere e di sfidare ancora una volta la sorte, Ulisse vuole udire quel canto ...
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Nichols, Dudley
Fabio Troncarelli
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Wapakoneta (Ohio) il 6 aprile 1895 e morto a Hollywood il 4 gennaio 1960. Sceneggiatore di successo, [...] ; Ombre rosse) e il risultato finale, nel quale restano solo i dialoghi che lo sceneggiatore aveva scritto lavorando a quattro mani insieme al regista. Negli anni successivi continuò a collaborare ancora con autori come Jean Renoir (This land is mine ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] che fusse mai uscito in luce, si commosse tutto con mutatione di colore in viso e con un tremore grandissimo nella vita e nelle mani, in modo che il libraio, quale mi ha raccontata l'istoria, restò meravigliato; e mi disse di più che il detto Padre ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] spagnolo che il G. compose una biografia dello zio, il De vita Angeli Geraldini, e ricevette la laurea poetica dalle mani di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia: nonostante la giovanissima età, egli aveva infatti già composto, stando alle ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] per innovare. Tutta l’opera e la vita di Alberti sono pervase dalla convinzione che il destino dell’uomo è nelle sue mani e che viene forgiato dalla sua virtù, cioè dalla sua energia, intelligenza e impegno. La fortuna, ossia il destino, «tiene giogo ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] una scuola privata), amicizia che fu un vero e proprio sodalizio letterario e che sfociò in diverse opere "a due mani", durando fino alla morte, attraverso una fitta corrispondenza quando essi furono divisi. Vero simbolo della loro perfetta intesa e ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...