FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] questo, Barro si fingerà Andreolo per ricevere Violantella dalle mani di Demetrio; al vero Andreolo, invece, consegnerà la Alfonso. Demetrio, accortosi della fuga di Ginevra, mette le mani sui colpevoli e sta per punirli, quando interviene a placarlo ...
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Macbeth
Mirella Schino
L’eroe di una tragedia notturna
Macbeth è il protagonista della omonima tragedia di William Shakespeare: un’opera che appartiene alla piena maturità del poeta. Per la sua compattezza, [...] e non dei suoi.
La fine di Macbeth
Lady Macbeth viene scoperta a parlare nel sonno, ripetendo ossessivamente il gesto di lavarsi le mani, come aveva fatto dopo l’assassinio del re («Via macchia maledetta! Via dico! Uno, due: è il tempo di farlo». E ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] 1715, e nella Filosofia morale in sonetti, Ravenna 1723.
Sembra che la prima, già pronta nel 1713, passasse per le mani di Pier Iacopo Martelli e del Muratori, i quali consigliarono al ravennate la stampa dell'opera, che non si discosta, quanto ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] umanistico; di essa, però, alla data della morte, aveva scritto solo una minima parte. Il tutto fu poi materiale preziosissimo nelle mani del p. Sforza Pallavicini, il quale raccolse l'eredità dell'A., e nel 1656-57 pubblicò in due tomi la celebre ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] finanziarie influirono sulla produzione, e l'attività dovette essere temporancamente sospesa. Nel 1567 l'officina tipografica passò in altre mani; infine, tra il 1571 e il 1572, fu sotto la direzione dell'A., finché la società tipografica fu sciolta ...
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Collettivo di scrittori provenienti dalla sezione di Bologna degli artisti facenti parte del Luther Blisset Project (1994-99), denominatosi Wu Ming (“senza nome” oppure “cinque nomi”) Foundation e composto [...] spazia dalla saggistica al fumetto, dagli audiolibri alle sceneggiature, si distinguono anche alcune opere individuali o scritte a quattro mani, quali: Havana glam (2001), di Wu Ming 5, storia reale e fantascientifica a un tempo; New thing (2004), di ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] seguenti, s'essercitò nell'anatomia di tutte le sorti d'animali per il più de' vivi che gli capitavano per le mani e gli tagliava esso medesimo».[36] L'Acquapendente era impegnatissimo, allora, in ricerche sull'anatomia dell'occhio. Il Sarpi gli si ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , non potendo disporre di una cosa non sua87.
L’Impero rimase in mano ai greci finché Leone III lo consegnò alle mani di Carlo Magno; di conseguenza, il pontefice continuava a non averne la potestà. Infatti, Costantino non donò a Silvestro l’Impero ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ‛realtà', che doveva poi mutare col mutare delle condizioni del paese. Da Roma città aperta ad Accattone (1961) e Le mani sulla città, film da cui certo non si può prescindere parlando di neorealismo cinematografico, passa circa un ventennio; ma è ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] scompagnarsi da una severa previsione delle sue inesattezze e lacune - perfino, oseremmo dire, se fosse stato intrapreso da mani più attrezzate. Il lettore che collaborasse al loro raddrizzamento s'inserirebbe assai bene entro l'economia d'un'opera ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...