CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] , il C. continuò a corteggiarla anche dopo le sue nozze con Matteo Strozzi, cosicché i due rivali per poco non vennero alle mani durante una messa nella chiesa di S. Frediano. Poco dopo, in seguito ad una rissa tra Gino, fratello del C., e Cecchino ...
Leggi Tutto
BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] sollecitazioni del Sanvitale, legato da personale amicizia con il gesuita, a lasciar cadere la disputa; il manoscritto, venuto nelle mani di Filippo Argelati, fu dato alle stampe a Milano nel 1728(benché sul frontespizio fosse indicato come luogo di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il campo ed è passato dalla parte di Carlo V: spera così di poter riprendere Parma e Piacenza e di mettere le mani su Ferrara. Nell’estate del 1521 un esercito ispano-pontificio caccia i Francesi da Milano e vi opera una nuova restaurazione degli ...
Leggi Tutto
Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] il busto nudo di una donna e la coda di un pesce a volte divisa in due parti (bicaudata) e tenuta con le mani; la fenice sul rogo chiamato ‘la sua immortalità’ poiché, secondo la leggenda, in prossimità della morte si dava fuoco e risorgeva dalle sue ...
Leggi Tutto
Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] rerum natura, a noi giunto nella forma che, a quanto pare, gli dette Cicerone quando alla morte del poeta ebbe tra le mani il manoscritto (compiuto ma non limato) e lo rivide rapidamente per la pubblicazione. Il poema si divide in 6 libri, a ognuno ...
Leggi Tutto
ILLYÉS, Gyula
Gyozo Szabó
Poeta e narratore ungherese, nato a Rácegrespuszta il 2 novembre 1902. Dopo la caduta della Repubblica dei consigli del 1919 riparò all'estero e studiò alla Sorbona. Tornato [...] La nostra linguamadre", 1975); Dániel az övéi közt ("Daniele tra i suoi", 1976).
Traduzioni in italiano: Petőfi, Milano 1960; Due mani, Poema, ivi 1966; Poesie, Firenze 1967.
Bibl.: L. Németh, Illyés.: Nehéz föld ("Terra pesante"), in Nyugat, 1929; M ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] den Schatten / Des grossen Urwalds, der im Wasser ruht. //" [‟Con nei capelli un nido di piccoli topi d'acqua / e le mani inanellate sopra le onde / come pinne: così varca per l'ombra / della gran foresta vergine, che nell'acqua posa"] o quest'altra ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] Salvi e dei suoi consanguinei, che da tempo brigavano con ripetute violenze e intimidazioni, per mettere la città nelle mani dei Francesi. Nell'occasione fu presentato all'imperatore un memoriale che chiedeva tra l'altro di ristabilire l'ordine ...
Leggi Tutto
Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] situazioni atte a esprimere il proprio carattere. Angelica, dominatrice senza pudori o rimorsi; Orlando, balocco nelle sue mani; Agricane, eroe epico; Origilli, perversa, cui il B. diede i lineamenti della Caprara; Rodomonte, gigantesca forza bruta ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino (Bruxelles 1914 - Parigi 1984). Antiperonista, visse dal 1951 in Francia. Ottenne notorietà con il romanzo Los premios (1960). Del 1963 è Rayuela, suo capolavoro. Frutto di una prepotente [...] nel 2012. Nello stesso anno è stato edito in Italia Los autonautas de la cosmopista (1982), diario a quattro mani scritto con la compagna C. Dunlop del loro viaggio metareale svoltosi in trentatré giorni lungo l'autostrada Parigi-Marsiglia, mentre ...
Leggi Tutto
mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...