IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] di Amedeo, avvenuta a Lione il 29 genn. 1465. Le condizioni morali e psichiche del nuovo duca, notorio epilettico, lasciavano nelle mani di I. la guida del governo. Fin dai primi documenti del regno di Amedeo IX, I. compare citata quale parte attiva ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] sotto il controllo milanese e finì, nel 1473, nelle mani di Girolamo Riario, Carlo Manfredi di Faenza stipulò una condotta estate 1480 il conte Girolamo Riario, dopo Imola, mise le mani su Forlì, governata sino ad allora da una dinastia autoctona, ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] nel gioco degli interessi e dei contrasti politici, riuscì ad essere qualcosa di più che un semplice strumento nelle mani dei potenti.
Valoroso uomo d'arme, era capitano della provincia della Valdinievole nel 1328, quando Castruccio morì; l'anno ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] corte a cambiare atteggiamento: nel dicembre 1561 egli dovette abbandonare la sua carica di vescovo rassegnando le dimissioni nelle mani della regina; ottenne da Claudio di Bauffremont, suo successore, nominato da Pio IV il 5 marzo 1562, una pensione ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] Curia. Nel 1790 confida al Cotugno di essere impegnato nella redazione di un'opera che "[gli era] cresciuta sotto le mani". Si trattava de Le rivoluzioni della medicina romana, un libro col quale intendeva "combattere a visiera alzata l'impostura e ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] si mostrava favorevole alla causa del conte e dell'arcivescovo, poiché anche Como passò prima della fine del 1276 nelle mani dei fuorusciti. I Torriani erano quindi circondati dagli avversari, poiché Pavia, Vercelli, Novara, Como, la Valtellina e l ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] Madonna, il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Sebastiano. Secondo le disposizioni contrattuali Niccolò avrebbe eseguito le teste, le mani delle figure e l'intero s. Sebastiano; mentre a L. spettarono il completamento della pittura, la cornice e l ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] suonarono nel primo di questi concerti, il 23 febbraio, l'ouverture del Fidelio di Beethoven, ridotta per pianoforte a quattro mani, mentre nel secondo (22 marzo), a loro interamente affidato, si distinsero per il gusto e la scelta sapiente, quanto ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] I due vasti cicli padovani sono certo opera di svariate mani e, come sempre avviene, questi plurimi interventi hanno 1379, sembra altrettanto indubitato che, nella possibile varietà di mani offerta dai due cicli, un altro punto fermo sia costituito ...
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COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] aristocrazia palermitana. Offertagli la libertà a certe condizioni, la respinse, venendo così a trovarsi tra gli ostaggi in mani borboniche durante i combattimenti dì Palermo. Liberato, fu tra coloro che, contro una annessione rimandata e comunque ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...