GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] settimanali locali come La voce misena) a colleghi fotografi e critici. Per la celebre serie dei 'pretini', Io non ho mani che mi accarezzino il volto (1961-63), prese le mosse dall'omonima poesia di padre David Maria Turoldo e, verosimilmente, da ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] all'esecuzione della scultura.
Definita con ovvi intenti naturalistici, l'opera raggiunge virtuosismi particolari nella resa incisiva delle mani e nella fisionomia del volto, dai tratti quasi taglienti e dall'intricata ragnatela di rughe, e nella ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] alla resa degli attori del dramma e dei particolari più raffinati, nella descrizione dei panni, dei profili perduti, delle mani delineate secondo un ductus magistrale, riesce a riscattare, in virtù delle sue capacità d'esecuzione, anche opere di ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] e in cui emergono le peculiarità stilistiche e compositive di Pagani come il disegno regolare dei volti, le mani schiuse, la meticolosa restituzione della superficie delle vesti e in generale la solennità e la saldezza strutturale dell’impostazione ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] tela rende la superficie opaca, ma ciò nonostante i colori sono luminosi. Delicate zone di luce riflessa intorno alle mani e ai volti dei santi richiamano ancora Piero. La consumata abilità dell'artista si rivela nel mondo razionalmente ordinato di ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] l'uno poteva figurare anche per conto dell'altro. L'assoluta coerenza esecutiva (nonostante i tentativi di distinguere due mani, da parte del Venturi, 1885) fa peraltro concludere che uno solo dei fratelli abbia atteso a questo lavoro, verosimilmente ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , il modello realizzato nel 1826 (oggi disperso). P, del 1834 la seconda interpretazione del soggetto dantesco, Ugolino si morde le mani, olio, già presso il Germani a Cremona, replicato poi nel 1837, in scala maggiore, per Antonio Patrizio di Milano ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] scomposizione delle figure in filamenti luminosi e in grumi densi di materia caratterizzano le muraglie corrose, gli stracci, le mani artigliate, i visi scavati nei tagli d'ombra della bocca e delle occhiaie. La raffigurazione del Pittor pitocco, più ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] del santo, la cesura tra la spalla ed il collo, i contorni tondeggianti del viso e la modellazione delle labbra e delle mani) suggerisce di assegnargli l'angelo di sinistra (Gammino, 1993, pp. 66, 71, figg.16 s., 36-40).
In questa scultura il F ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] s.) dipende dal fatto che il F. era solito riunire ciò che aveva a disposizione in bottega, eseguito da varie mani, in qualche modo formando serie, per alienarlo imprimendovi la propria paternità artistica.
Un'immagine di grande successo fu anche il ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...