GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] dalla Brunetti, ritenne raffigurare Giosuè, presenta caratteri analoghi: una figura nervosa nel volto e nella tensione delle mani, ma dall'assetto statico, confermato dal panneggio affine a quello delle due sculture piccole. La figura in piedi ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , studiato non soltanto nell'atteggiamento dei volti, ma nei gesti e in ogni particolare della figura ("poeta delle mani" fu ad esempio definito da A. Colasanti), con compiaciute elaborazioni formali e veri e propri virtuosismi tecnici. Assai ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] all'influenza preponderante dell'anziano pittore.
Il 31 genn. 1546 Gaudenzio Ferrari morì a Milano, lasciando nelle mani dei suoi collaboratori una bottega molto attiva, impegnata nell'esecuzione di commissioni di prestigio nel panorama cittadino. Il ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] di valutare il patrimonio artistico del defunto Gherardo Sagredo. Dalla stima dei pezzi scultorei della collezione, vergata a quattro mani dal G. e dal Tiepolo, emerge la preferenza per le statue alla "maniera antica", nonché per quelle firmate da ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] per Roma. Presso un luogo denominato Saliole una terribile sete assalì i legati papali che avevano rifiutato di ricevere dalle mani di Cerbone il pane dell'eucarestia come viatico: nella quinta formella Cerbone spegne la loro sete con il latte di ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] 'impresa per quattro anni ricevendo la somma di 18.000 scudi (Riebesell). Il 2 giugno 1582 il cardinale Farnese consegnò nelle mani del canonico Aurelio Coperchio i due candelieri e la croce, sul retro della quale appare il nome del committente e la ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] anche di una pittura eseguita dall'I. per il palazzo del nobile Luigi Mocenigo, all'interno di un ciclo a più mani con scene tratte dalle imprese di famiglia.
Secondo la proposta di Ivanoff potrebbe trattarsi della tela con lo Sbarco trionfale del ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] che risuscita un bambino.
Si tratta di due opere fondamentali per capire e valutare affinità e differenze tra le due mani. Sempre disinvolta e sostenuta, anche se infiacchita quella di Paolo, più goffa e incerta quella del F., al quale dovrebbero ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] parti più alte degli esterni, dove compare una serie di protomi umane.
L’esecuzione di tali protomi spetterebbe a più mani: oltre al supposto intervento di Antonio, si è ipotizzata una partecipazione di Francesco di Valdambrino e di Jacopo della ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] , di Riccio e Andrea Soncino (Titi, 1763).
Sull'altare si eleva il ciborio sorretto da quattro angeli che con le mani libere reggono delle cornucopie portacandele. Al D. è attribuibile la fusione del ciborio a forma di tempio e ornato di figurine ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...