MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] ) un uomo nell'atto di seminare, attività più consona ad altri mesi.
Febbraio. È il mese delle ombre, quando i Mani vengono sulla terra a raccogliere gli onori loro dovuti. Il tetrastico e il distico evocano questa circostanza. I monumenti orientali ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] , ed altri ancora, fanno attribuire il disegno di questi due frontoni alla stessa mano, ma l'attuazione si deve attribuire a mani diverse, per lo meno tre, secondo i nomi che ci sono stati tramandati dalle epigrafi che riguardano la costruzione del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] un mantello da cui fuoriescono solo la testa e le mani. Come offerta al dio le statue possono portare diversi oggetti le gambe incrociate e con un rotolo di papiro svolto nelle mani. Il personaggio può essere rappresentato nel momento in cui legge ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] -occidentale degli acroliti (le statue eseguite in materiali diversi, con solo la testa e le parti nude della figura, le braccia, le mani e i piedi, di marmo), come nell’area di Cirene, anche se in realtà l’uso di combinare materiali diversi ricorre ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] colpito è il destro; su di un'anfora a figure nere berlinese, lo stesso tipo viene usato per rappresentare P. che ha fra le mani una gamba ed un braccio di una sua vittima, mentre dietro di lui essa vien cotta su di un fuoco a legna. Nella kỳlix a ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] . Pitture vascolari di quest'epoca ci mostrano serie di piccole lèkythoi deposte ordinatamente sui gradini delle tombe o nelle mani dei defunti, mentre più tardi un famoso passo di Aristofane (Eccl., 996) ci parla espressamente di lèkythoi per i ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] presenti a B., Antiochia ed Edessa furono alla fine debellate da Tiberio I Costantino (578-582).Nel 637 la città cadde nelle mani di Abū' Ubayda, generale di Khālid ibn al-Walīd, e da quel momento in poi dipese da Damasco. Sotto la dominazione araba ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] le figlinae Caepionianae, che alla fine dell'età traianea passano da Plotia Isaurica ad Arria Fadilla, sono, nel 134, nelle mani del futuro imperatore Antonino Pio, figlio di quest'ultima. Qui, come in altri casi, sono caratteristici la prevalenza di ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] di M. e Pagai troviamo lo stesso tipo di Artemide, in corsa verso destra, con corta tunica e due torce nelle mani: si crede trattarsi di una riproduzione della statua. Nello stesso luogo Pausania cita le statue dei dodici dèi, opera di Prassitele ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] in quella di Anfione la testa, per cui fu preso a modello un ritratto di Caracalla, parte delle braccia e delle dita delle mani, la gamba destra, la gamba sinistra con le quattro dita piccole e un pezzo del piede, l'estremità del panneggio e la parte ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...