PERDIX (Περδιξ)
A. Bisi
Nipote di Dedalo per parte di madre la quale, secondo alcune più tarde versioni (cfr. Suda, s. v. Πέρδιχος ἱερόν) si impicca per il dolore causatole dalla morte del figlio. Anch'essa [...] scultura che Dedalo primus artifex ha concepito e realizzato con le sue mani); d'altro canto è significativo il comparire del chiodo - o più a un manichino che a un defunto, e fra le mani di Dedalo; onde sembra esservi un'allusione precisa a uno degli ...
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ORIENS
A. Bisi
Una divinità o Genio personificante l'Oriente appare sulle monete imperiali romane a cominciare dall'età traianea, che vide l'annessione a Roma delle province orientali d'Armenia e di [...] su una quadriga lanciata al galoppo, oppure poggiante il piede sul dorso di uno o due prigionieri, assisi a terra con le mani legate. Da notare infine che il genio alato e raggiato, con arco e faretra sulla spalla, tenente nella destra un caduceo ...
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LATINO
L. Rocchetti
Capostipite dei Latini, figlio di Fauno e della ninfa Manca, padre di Turno.
L'unica sua figurazione certa si ha sul coperchio della cista prenestina che raffigura la conclusione [...] di Augusto nel cortile del Belvedere al Vaticano nel vecchio che, appoggiato ad un albero, regge un rotulo con le mani.
Monumenti considerati. - Cista prenestina: H. Brunn, in Ann. Inst., 1864, p. 304; Mon. Inst., viii, 7, 8. Pitture dell'Esquilino ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] o in associazione, datate tra il 6250 e il 4600 a.C. I corpi in connessione sono in posizione flessa, con le mani dinanzi al volto; alcuni individui hanno un corredo di cucchiai e collane di conchiglie marine e a volte sono associati a "pacchetti ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] la sinistra poggia sull'impugnatura dell'arma o è portata alla cintura; in alcuni casi la coppa è tenuta con entrambe le mani. Durante il primo kaghanato le sculture mostrano armi tipiche del VI-VII secolo, ma non le cinture decorate da placche, del ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] di fissità tutta orientale, dovuta al coroplasta punico. 15) Dea in peplo con apòptygma e coronata di diadema adorno di rosette; nelle mani un cigno e una melagrana. Da un modello siceliota di circa il 400 a. C. 16) Dea della terra, panneggiata, con ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] ampliata tra il 1130 e il 1140.Nel corso del sec. 11° sembra che il potere politico risiedesse soprattutto nelle mani del conte palatino piuttosto che del vescovo e i primi segnali relativi alle istituzioni comunali si ravvisano nel riferimento ai ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] Adriatico. Tuttavia la dinastia norica conservò la sua dignità almeno sino a Claudio, mentre il potere politico passò nelle mani di un procurator di scelta dell'imperatore. A Claudio si deve anche la concessione dei diritti municipali alle principali ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] , è costituita principalinente da statue a tutto tondo che presentano due tipi fondamentali: il tipo del fedele in piedi, con le mani giunte sotto il petto (tipo iconografico attestato in Mesopotamia già all'inizio del III millennio a. C.) e il tipo ...
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UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] riforma monetaria dell'anno 295, appare sulle monete di Diocleziano e dei suoi colleghi, una donna che nasconde le proprie mani tra le pieghe della veste: sotto leggiamo il titolo utilitas pub(lica). Essa è l'immagine della innocentia degli impiegati ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...