ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] di Sicilia, con la prospettiva di riportarlo all'antica condizione dì indipendenza. I deputati prestarono giuramento in Barcellona nelle mani del re il 28 genn. 1460; la missione, legata agli ambiziosi disegni di don Carlos, primogenito di Giovanni ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] situazione il B. si decise a cedere. Iniziate trattative con Braccio, nel luglio del 1420 consegnò Bologna nelle sue mani, dopo aver ottenuto per i Bolognesi il riconoscimento delle loro "libertà" e per sé il feudo di Castelbolognese, del quale ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] della S. Fede del cardinale Fabrizio Ruffo verso la capitale. La difesa della Repubblica venne così lasciata quasi esclusivamente nelle mani dei patrioti napoletani e il 18 aprile il M. fu nominato ministro della Guerra, Marina e Affari esteri, dopo ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] insorti penetrarono in Genova da Porta S. Tommaso al grido di "viva il popolo". La città cadde rapidamente nelle loro mani; Cosimo Castellione fu liberato, mentre Colart de Colleville si rifugiò nelle torri di Sant'Andrea.
L'immediata ripresa delle ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] Ladislao di Durazzo re di Napoli, per perorare la causa del C.: "... Lotto di messer Vanni Castellani è preso et allo nelle mani Messer Francesco da Ortona, è gli facto il maggior torto del mondo, poichè el detto Lotto a exercitato l'arte delle armi ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] come oligarchia dominante a Lucca e nel distretto. In questi anni la proprietà fondiaria si accentra progressivamente nelle mani di poche famiglie: nuove "curtes" nobili compaiono nel contado lucchese, mentre a partire dal 930 circa gli scabini ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] .
All'inizio del 1454 il doge, per riavere la fortezza di Gavi in possesso dei ribelli, si obbligava a deporre nelle mani del B. 10.000 lire, che costui avrebbe dovuto poi versare a Spinetta Fregoso in cambio dell'importante avamposto contro il duca ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] sconfisse nuovamente la nobiltà, saccheggiandone le case, uccidendo il luogotenente del re e scacciando i Palagano, nelle cui mani rimase però il castello di Trani. Moriva intanto Alfonso il Magnanimo e il successore Ferdinando I incaricava Giovanni ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] fare il grande" (Lettere di diversi..., p. 492).La conseguenza fu che il cardinale tolse immediatamente l'amministrazione dalle mani del suo rapace dipendente, il quale ebbe anche il cattivo gusto di lagnarsi per un provvedimento così drastico e di ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] tra gli altri, Della Tosa e Adimari. Esso però non valse a far abrogare gli ordinamenti di giustizia, né a togliere dalle mani delle arti maggiori il governo della città. Per di più, all'interno della parte guelfa si venne ben presto creando la nuova ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...