LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] Congresso nazionale del PSI (Firenze 11-15 maggio 1949), gli equilibri interni mutarono ancora e la guida del partito tornò nella mani della sinistra di Nenni e R. Morandi.
Si esauriva così il primo breve tentativo di politica autonomista del PSI e ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] nuovo pontefice Benedetto XI manifestò subito il proposito di pacificare bianchi e neri - il che significava toglier Firenze dalle mani dei neri - e a ristabilire la concordia tendeva appunto la missione del cardinale Niccolò da Prato nel marzo 1304 ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] d'Austria e del Condé, cadendo prigioniero cm gli altri quattromila francesi che il Turenne dovette lasciare nelle mani degli avversari in quella sfortunata giornata. Perché il B. fosse liberato intervenne personalmente il cardinale Mazzarino, con ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] Montefeltro riprendeva possesso della città di Urbino, grazie all'aiuto dei Fiorentini. Il cassero di Cagli, rimasto nelle mani della Chiesa, si era invece consegnato spontaneamente a Gabriele di Necciolo Gabrielli. Il 28 marzo 1376 i Fiorentini si ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] alla prestigiosa carica di savio del Consiglio (cioè tra i savi del Consiglio dei pregadi, ovvero savi grandi), una delle tre "mani", ovvero gruppi, di esperti che venivano a comporre il Collegio.
Il 9 febbr. 1550 divenne capitano a Verona, come da ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] Eugenio IV restituiva Pesaro al M., secondo un accordo che prevedeva anche la consegna temporanea della rocca di Gradara nelle mani di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Il reintegro del castello all'interno del patrimonio del M. sarebbe stato d'ora in ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] , e poi della sua capitolazione (decisa il 25 marzo in seguito al pessimistico riassunto dell'A. sulla situazione) nelle mani del cardinale G. A. Benvenuti.
Nell'A. prevalevano le qualità tecniche dell'ufficiale d'Accademia: era colto, preparato ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] tangibili guadagni: fu nominato, infatti, amministratore dei beni posseduti dai gesuiti in Tivoli e nei dintorni, e pose anche le mani su altri loro possessi in Roma, tanto da poter creare una biblioteca pubblica nella sua città natale con i libri ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] a rendere il castello di Ceccano a papa Lucio III (Ann. Ceccan., p. 287). Nel 1201 il C. prestò giuramento di fedeltà nelle mani di Innocenzo III e riconobbe di tenere Ceccano e tutta la sua terra dalla Chiesa romana (Le Liber Censuum, I, p. 427 ...
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GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] non più rappresentato da Milano ma dal Piemonte. Perciò bisognava fare in modo che il Piemonte passasse nella mani dell'imperatore, abbandonando nel contempo i Paesi Bassi difficilmente difendibili a causa delle lunghe distanze.
Successivamente il G ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...