COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Longobardi ed esautorata di fatto dalle autorità militari, che per necessità di difesa avevano finito col riunire nelle loro mani anche i poteri civili. D'altro canto la formazione di un complesso territoriale sotto l'amministrazione della Chiesa di ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] Repubblica e di D. Manin.
In quei giorni concitati si fece una fama personale, svellendo il 17 marzo con la forza delle mani un'inferriata di quel carcere veneziano di ponte della Paglia che custodiva il Tommaseo. Ma soprattutto si mise in luce per l ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] di non esagerare. "Ho veduto il conto che mi havete mandato" e, dopo tante fatture, "pochi denari mi restano nelle mani". Proprietario tutt'altro che distratto, segue con diligenza le rese, controlla l'onestà e la laboriosità dei fattori che non ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] il matrimonio con ricche ereditiere. Il 29 ag. 1496 acquistò da Pietro Cardona conte di Golisano il diritto di riscattare dalle mani di Lattanzio Perdicaro, che lo teneva, il feudo di Casal Giordano nel territorio di Petralia. Il 23 apr. 1505 da ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] città fu attaccata: il F. occupò il palazzo ducale, ma non poté impedire che la fortezza del Castelletto restasse nelle mani di Bartolomea, vedova di Pietro Fregoso, e di Pandolfo, fratello dello stesso. L'assedio terminò dopo quaranta giorni e segnò ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] da Costa approdò con le sue navi a Malta per attrezzarsi per l'assalto di Siracusa. Nell'agosto 1204 Siracusa cadde nelle mani dei pirati genovesi e Alamanno da Costa diventò conte di Siracusa. Il titolo assunto - "Dei et regia gratia ac communitatis ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] personalmente Pesaro - la formalità del governo spettò ai quattro capitani del Popolo, ma la sostanza della politica rimase nelle mani dello zio Galeotto, che in sua assenza lo sostituì - continuò a prestare le mansioni di condottiero al servizio dei ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] ad occuparsi degli affari correnti, ma offuscati poco prima del suo rientro in patria dalla notizia della caduta di Costantinopoli nelle mani di Michele VIII Paleologo.
Rientrato a Venezia, il 1º ott. 1261 il D. fu eletto al Maggior Consiglio, ma non ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] prevalente una diffusa fiducia nei confronti del governo: "Venga la pace o la guerra, - scrisse a Salandra - noi sappiamo di essere in buone mani, che se l'una o l'altra ci darà, sarà pel solo ben del Paese" (lettera del 7 febbr. 1915, ibid.).
Il D ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] Roma. Dopo di lui, infatti, i conti di Tuscolo, nuovi dominatori di Roma, concentrarono il governo della città nelle mani del solo pontefice, dando vita a un tipo di istituzione più marcatamente monarchica. Il secondo significato attribuibile al suo ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...