GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] : una notevole parte dei beni posseduti in città gli provenivano dall'eredità di Castruccio, confluita per lasciti successivi nelle mani di Vallerano, padre di Maria Caterina; spettavano al G. anche porzioni delle eredità dei fratelli. L'acquisto più ...
Leggi Tutto
EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] di provveditore all'Armar, concentrando nelle proprie mani una notevole responsabilità nella organizzazione militare della lo scopo di mantenere il patrimonio rigorosamente nelle mani dei discendenti maschi. Questo Leonardo commissionerà verso ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] un tempo orgogliosamente autonoma a lasciarsi inquadrare in compiti di dettaglio laddove la direzione politica effettiva sta in altre mani, la sua riottosità ad adattarsi a mansioni che ritiene modeste. A queste il C. contrappone l'ozio campestre ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] su invito dell'imperatore, ad incontrarsi con lui a Montecassino, qui, il 1 luglio, ammise il re a ricevere dalle sue mani la comunione solo dopo averlo solennemente ammonito che l'accostarsi all'altare avrebbe segnato la condanna di Dio, se egli era ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] di Roma e di Ravenna.
Il successore di Damiano, Felice, dopo essere stato eletto, si recò, per ricevervi la consacrazione episcopale dalle mani di C., a Roma, dove giunse nell'aprile del 709, secondo l'attestazione di Agnello (ma nel 708, dopo il 13 ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] della flotta ancorata presso Gaeta, Luigi di Taranto riuscì ad impadronirsi della sua nave e lo uccise con le proprie mani facendo prigionieri i suoi figli, Roberto e Raimondo.
Luigi di Taranto riprese allora il controllo del governo e provvide a ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] - nella condizione in cui l'iniziativa era ormai tutta nelle mani della reazione - il movimento operaio non sarebbe riuscito a superare di segretario generale della C.G.d.L. nelle mani di Buozzi (ottobre 1925), pur restando nei vertici sindacali ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] il nuovo re Guido ed il padre stesso di Corrado. Alla metà di ottobre, Tiro era l'unica città che restava in mani cristiane. Il suo capo stava negoziando la resa e il Saladino aveva mandato due stendardi da esporre sulla cittadella.
C., strettamente ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] aveva denaro, mentre il re era gravato da debiti. Il sovrano cercò allora di ottenere la deposizione di D. per mettere le mani sul tesoro del patriarcato. L'accusa di cupidigia rivolta a D. nelle fonti non deve far dimenticare la possibilità che egli ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] contestarono il testo dell’accordo. Tumulti e scontri in chiesa e nella città per tutta la notte, papa e cardinali restarono nelle mani del re; Arduino da Palude, vassallo di Matilde di Canossa, combatté per il re e per il vescovo di Reggio.
Entrò in ...
Leggi Tutto
mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...