BÉLA IV, RE D'UNGHERIA
Incoronato re d'Ungheria nel 1235 quando il padre, Andrea II, era ancora vivo, sostenne una politica differente da quella paterna. Era sua intenzione ripristinare il sistema economico [...] che aveva caratterizzato il Regno ungherese nel XII sec. riportando i possedimenti nelle mani della Corona. Tale politica di rioccupazione suscitò l'avversione della nobiltà che aveva ottenuto le terre sotto Andrea II.
Il 5 luglio 1236 B. scrisse al ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] e nel 1385 divenne arciprete del duomo, carica da lui ricoperta fino a quando, nel 1388, la, città cadde nelle mani di Gian Galeazzo Visconti.
Sostenitore della politica di espansione di Francesco il Vecchio, il C. fu coinvolto in alcuni progetti ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] per la sua valutazione della figura e dell’operato di Costantino, si fa qui pertanto riferimento alle dispense universitarie preparate a quattro mani da Paul Hensel e da suo padre Sebastian Hensel fra il 1882 e il 1886, pubblicate nel 1992 a cura di ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] con un colpo fortunato, il B. si impadronì di Trento e le offri la città in dedizione. La Repubblica sperava l'annessione dalle mani dello stesso, duca. L'alternativa sfumò quando la città cadde per il ritorno dei ducali, e il B. fu ferito a morte: 5 ...
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sudario Presso gli antichi Romani, fazzoletto di lino usato per detergere il sudore; presso altri popoli antichi, per es. gli Ebrei, pezza di lino o di tela con la quale si velava la faccia della salma; [...] faceva parte del corredo funebre del defunto, insieme con il lenzuolo e le bende che avvolgevano mani e piedi.
Con il nome di s. sono state indicate varie reliquie consistenti in un panno di lino con l’immagine del volto di Cristo, e in particolare ...
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Bhonsle, Shahu
Sovrano maratha (n. 1682-m. 1749). Prigioniero dei Mughal a Delhi dal 1689 al 1707, con l’aiuto del peshwa (primo ministro) Balaji Viswanath (1680-1719) riuscì ad avere la meglio sulla [...] zia Tarabai e divenne re a Satara nel 1714. Durante il suo regno il governo effettivo passò nelle mani dei peshwa, a Pune, che consolidarono ed estesero il dominio maratha nel subcontinente. ...
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Uomo politico spagnolo (prima metà del sec. 18º); venne scelto dalla regina Elisabetta e dal suo ministro José Patino come segretario di stato dell'infante Carlo di Borbone, chiamato a cingere la corona [...] di Napoli. Il peso degli affari gravò unicamente su di lui finché alcuni rami fondamentali dell'amministrazione passarono in altre mani: ciò non diminuì tuttavia la sua potenza, anzi, al ritiro del conte di Santo Stefano (1738), M. ne ereditò l' ...
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Nell’antico diritto longobardo, la garanzia per un debito assunta da appartenenti al gruppo parentale, i quali dovevano garantire l’obbligazione con il patrimonio del gruppo, giacché il singolo individuo [...] possedeva, in quanto guerriero o pastore, solo poche cose mobili. Aveva per simbolo una festuca (festucum o notatum), ossia un bastoncello che passava dalle mani del debitore a quelle del creditore e poi da questo al fideiussore. ...
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Fujiwara no Kamatari
Capostipite giapponese dell’influente clan dei Fujiwara, il cui cognome originario era Nakatomi (n. 614-m. 669). Fu primo ministro a corte e, alleato del futuro imperatore Tenchi [...] (626-672), contrastò e contribuì a distruggere il potere dei Soga. Fu l’iniziatore della riforma Taika, che accentrò il potere nelle mani imperiali a scapito dei capi dei clan locali (➔ ). ...
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Nobile polacco (sec. 14º); nel 1352, sotto il regno di Casimiro il Grande (1333-1370), si mise a capo della prima "confederazione" della nobiltà polacca che, pur professando un formale lealismo verso il [...] sistematica resistenza contro la sua amministrazione, opponendosi soprattutto ai suoi tentativi di recuperare le terre della corona, passate in mani di privati. Casimiro riuscì a isolare a gruppi i nobili malcontenti e nel 1358 domò la ribellione. ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...