HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] , 1823-1825). Il castello di Hohenstaufen cadde nelle mani dei conti, in seguito duchi, di Württemberg e andò strada del Meridione. A seguito della sconfitta di Tagliacozzo cadde nelle mani del suo nemico Carlo d'Angiò e dopo aver subito un processo ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] fu chiuso in carcere, sottoposto al tormento della corda e poi consegnato "per evocatore de' demoni ed eretico" nelle mani dell'inquisitore, che fece bruciare pubblicamente i suoi scritti. Liberato dopo breve tempo dalle prigioni per l'intervento del ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] Marca.
Col Piccinino il B. rimase sino al novembre 1443, fino a quando, cioè, ferito, cadde prigioniero nelle mani di Francesco Sforza nella battaglia di Monteluro. Sottratto dallo Sforza alle vendette dei fuorusciti perugini che militavano sotto le ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] per mandare i Della Torre, soli, allo sbaraglio: messi in fuga dall'esercito nemico, dovettero così abbandonare la città nelle mani dei Visconti. Intanto il D., fuggito dapprima a Lodi e poi a Cremona, cercava di ristabilire rapporti con gli alleati ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] presentato dal Pepoli e da tutti gli ordini della città nelle mani del nunzio apostolico Beltramino Parravicini.
Il B. morì di peste a tale diritto sarà, però, di nuovo nelle sue mani qualora decidesse di revocare la concessione fatta all'imperatore. ...
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La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] la forte presenza di spinte militariste e pangermaniste, la guida della Germania rimase fino al 1917 nelle mani di correnti politiche moderate, che coltivarono ambizioni imperialistiche non superiori a quelle dei governanti delle potenze occidentali ...
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UNIO REGNI AD IMPERIUM
TTheo Kölzer
Nel maggio del 1191 Enrico VI, da poco incoronato imperatore, rivendicò per la prima volta un antiquum ius imperii come fondamento giuridico della sua spedizione [...] principati di Capua e di Benevento.
La situazione cambiò quando Ruggero II, nel 1130, poté riunire nelle proprie mani i territori del dominio normanno. Il Regno normanno-siciliano di nuova fondazione rappresentò un consistente fattore di potere nel ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] meridionale.
La contea di Civitate, contesa a lungo tra il conte Ruggero di Chieti e il conte Pietro di Celano, finì nelle mani del G. ancora prima del 1208, quando entrambi costoro erano in vita. Il G. conservò fino alla morte il suo potere sui ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] rappacificò con i suoi monaci, ma i saraceni, ormai consapevoli di essere stati fino a quel momento uno strumento nelle mani delle fazioni in lotta, ripresero le loro azioni belliche, occupando nello stesso anno il castello di Corleone. Caro non era ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] della caccia a falsari e spacciatori e del rapido espedimento dei processi contro quanti di loro fossero caduti nelle mani della giustizia: soprattutto alla fine del 1473 e per tutto il 1474 vennero eseguite numerose sentenze esemplari in piazza ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...