Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] 46% della popolazione viveva al di sotto della soglia di povertà e il 40% del reddito nazionale era concentrato nelle mani del 10%. In secondo luogo, al rapido processo di deregolamentazione dell'economia imposto dal governo non aveva fatto seguito ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] come un progetto irrealizzabile e Rodolfo d'Asburgo a sua volta non scese più a Roma per ricevervi la corona dalle mani del papa, dando invece inizio alla guerra contro Ottocaro II di Boemia.
La personalità di papa Visconti fu fortemente intrisa di ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] mondiali. Ad esempio J. Chamberlain scriveva nel 1897: ‟La tendenza del nostro tempo è la concentrazione di tutto il potere nelle mani dei grandi imperi, mentre i regni minori - quelli che non si espandono - sembrano destinati a un ruolo secondario e ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] delle priorità tra i molti aspetti connessi alla carica ed era di tale intensità che "se quel Serenissimo Dominio havesse nelle mani Ravenna [...] 'l papa torria più volentieri costui che la detta città" (ibid., n. 104). L'attaccamento all'ufficio di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a forza i capi o se invece il falsario non si sia reso interprete dei desideri di questi ultimi intenzionati a mettere le mani sugli uffici del patriarchio e i beni che da tali uffici venivano amministrati. Se il progetto fosse andato in porto, al ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] travagliassino i più difficili articuli che questi, dove la pace è necessaria e la guerra non si puote abbandonare, e avere alle mani un principe [Clemente VII] che con fatica può supplire o alla pace sola o alla guerra sola».
Si trattava, ormai, di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] VIII non pretende tanto; e, allora, F. "li basò le mani" - rifiuta, disposto al più a concedere una sistemazione non indecorosa della grande feudalità.
Di fatto così F. si mette nelle mani d'un manipolo intrigante e non suscita attorno a sé un ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] il ruolo della divinità creatrice di re nel pantheon armeno. Nel 66 d.C., ad esempio, Tigrane, prima di ricevere dalle mani di Nerone il diadema, definisce l’imperatore come suo Dio e lo paragona a Mihr59. Ciò determinava evidentemente una forma di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] calorosamente il pontefice della felice scelta. Quanto al D., si reca a Roma, dove, il 24 ottobre, riceve dalle mani del papa il "rochetto" in segno di particolari "reputatione e ... stima", ritrovandosi così "in habito formale di vescovo", anche ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] profana per il IV secolo, breve e redatto in una lingua semplice. Certamente, è un libro che non si mette nelle mani di chiunque e i suoi lettori se ne servono non senza abbondanza di precauzioni. Il suo primo utilizzatore attestato è Eustazio di ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...