CALDOGNO, Nicola
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista e fratello e nipote rispettivamente dei due Francesco Caldogno al soldo di Venezia quali provveditori ai confini, coltivò, con [...] adottato dal C. nella composizione, avvenuta tra il 1622 e il 1625, della silloge: "essendomi venuto alle mani un libretto", le Veteres vicentinae urbis inscriptiones… nunc primum in lucem editae (Vicentiae 1577) del concittadino Bernardino Trinagio ...
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bushido (giapp. «la via del guerriero»)
bushido
(giapp. «la via del guerriero») Complesso di norme morali che guidava l’agire della casta guerriera in Giappone. Nitobe Inazo (1862-1933) intitola così [...] dei tempi antichi si gettavano sulla loro spada sul campo di battaglia in una situazione estrema, pur di non cadere nelle mani del nemico; nei periodi successivi, e soprattutto quando morire in guerra era più difficile, il bushi ricorreva al suicidio ...
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Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] da Rákosi. Un appello alla calma rivolto via radio da Nagy cadde nel vuoto. I consigli operai si diffondevano, prendendo nelle proprie mani il potere locale. Il 30, mentre iniziava la crisi di Suez con l’attacco all’Egitto di Israele, Francia e Gran ...
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Ashikaga
Ramo della famiglia dei Minamoto, che diede al Giappone 15 shogun, dal 1338 al 1573. La famiglia ebbe origine verso il 1150 con Yoshiyasu, nipote di Minamoto Yoshie, ma fu Takauji, suo nipote [...] «cerimonia del tè» (cha-no-yu), e i renga (certami poetici). Nel terzo periodo l’autorità passò di fatto nelle mani del kanrei (luogotenente provinciale): la lotta per ottenerne la nomina si concluse con l’affermarsi del condottiero Oda Nobunaga, il ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] spedizione di Carlo V (1535), né quella del 1573 poterono sottrarre la T. alla definitiva conquista turca. Presto dalle mani del pascià, rappresentante della Porta, il potere effettivo passò ai capi locali delle milizie turche e levantine (dey e bey ...
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La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] taglio ondulato, così chiamata perché nella forma ripeteva il sinuoso snodarsi di un rettile. Se ne trovano montate su spadoni a 2 mani già nel 16° secolo.
Tra le armi usate nelle gare di scherma, la l. del fioretto è dritta, di sezione quadrangolare ...
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GUATEMALA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, I, p. 1099; III, I, p. 797; IV, II, p. 121)
Al censimento del 1981 la popolazione risultava [...] 1,8 milioni di capi. L'assetto fondiario permane molto squilibrato, caratterizzato dall'accentramento di gran parte della terra nelle mani di un ristretto numero di famiglie e dalla coesistenza del latifondo e del microfondo: le aziende di superficie ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] Bulgaria (927-968) per annetterla al nuovo regno occidentale bulgaro da lui fondato quello stesso anno. La città cadde nelle mani dell'imperatore Basilio II Bulgaroctono nel 1002, dopo un assedio di 8 mesi. Il signore di Bisanzio ne fece riparare e ...
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HITLER, Adolf (XVIII, p. 509; App. I, p. 715)
Silvio FLIRLANI
Per ottenere l'annessione di Danzica al Reich, H. era deciso a scatenare il conflitto. La firma del trattato con l'URSS (agosto 1939) fu [...] von Hassell e von der Schulenburg, ecc. La disfatta, tuttavia, s'avvicinava irreparabile, ma H., anziché cadere vivo nelle mani degli Alleati, si suicidò a Berlino il 30 aprile 1945 insieme ad Eva Braun che aveva, dicesi, sposato poche ore prima ...
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HONECKER, Erich
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Neunkirchen (Saarland) il 25 agosto 1912. Figlio di un minatore, militò fin dal 1922 in organizzazioni giovanili comuniste e dal 1930 nella [...] dello Staatsrat dal 1976 e del Consiglio nazionale della difesa, egli univa, come prima lo stesso Ulbricht, nelle sue mani le massime cariche del partito e dello stato inserendo numerosi suoi ex collaboratori nel Politbüro, e affidando alla moglie ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...