Uzbekistan
Adriano Guerra
(XXXIV, p. 868; App. III, ii, p. 1063; V, v, p. 718; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
La maggioranza [...] la propria adesione al trattato di Taškent sulla sicurezza collettiva dei paesi della CSI.
Il potere rimaneva comunque saldamente nelle mani di Karimov che, nello stesso momento in cui apriva scuole per lo studio della lingua e della civiltà araba ...
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Guatemala
Anna Bordoni e Emma Ansovini
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Centrale, posto nella parte istmica. La popolazione, che al censimento del 2002 ammontava a 11.237.196 [...] , è rimasto inattuato. L'assetto fondiario è molto squilibrato e caratterizzato dall'accentramento di gran parte delle terre nelle mani di un ristretto numero di famiglie e dalla coesistenza del latifondo con il microfondo. I prodotti di piantagione ...
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Singolare espediente legislativo adottato dagli organi costituzionali (Congresso e presidente) degli S.U. l'11 marzo 1941, allo scopo, inizialmente, di soccorrere con idonei mezzi finanziarî e rifornimenti [...] di difesa a beneficio di ogni paese la cui difesa fosse ritenuta vitale alla difesa degli S.U.". Era un biancosegno nelle mani del presidente, al quale era attribuito il potere non solo di designare i materiali in questione, ma anche le modalità del ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] .
La protezione papale divenne indispensabile ai Medici dopo che, morto Lorenzo l'8 apr. 1492, la guida del regime passò nelle mani dell'immaturo Piero. Accorso in patria, il Medici fu nominato, l'11 maggio, legato pontificio a latere per il dominio ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] che risiedevano a Siena. Nell'autunno del 1320 Visitò Anagni; nel viaggio di ritorno in Toscana ebbe la sfortuna di cadere nelle mani di un viterbese, un certo Turella, che lo consegnò a un Colonna il quale lo portò prigioniero a Palestrina. Giovanni ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] ma senza partito, la Chiesa cattolica si era di fatto consegnata nelle mani di Hitler.
Dunque la nuova strategia doveva ora puntare ad avere indirizzi, mentre in realtà glieli rigirava fra le mani.
Dal lato opposto va valutato però cheDossetti e i ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] . E li seduce, li fanatizza, regna sulla loro immaginazione. Vi rendete conto di quel che ciò significa, e quale forza è nelle sue mani? [...]. Lui è l’avvenire. Resta da vedere come tutto questo andrà a finire e l’uso che egli farà della sua forza ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] di sacerdozio1. Secondo Cranmer i vescovi e il clero sono ufficiali dello Stato la cui consacrazione per mezzo dell’imposizione delle mani non è nient’altro che un piacevole spettacolo, di per sé né necessario né efficace. Come scrive nel 1540 in ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] (si intendono le popolazioni vicine agli ungari, cioè i peceneghi, cazari e russi), si parla del divieto di affidare nelle mani di questi popoli nordici o sciti insegne imperiali o parti dei paramenti imperiali, nonché di unirsi a loro in matrimonio ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] è riuscito a togliere il masso dall'ingresso. Fa uscire i montoni, ma resta a bloccare l'uscita e tasta le pecore con le mani".
Cerca in tutti i modi di impedire la fuga degli uomini, ma non si accorge che Ulisse e i compagni sono legati al ventre ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...