MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] ove risiedeva stabilmente la sua Cancelleria.
Alla morte di Gian Galeazzo Visconti (1402), il Ducato di Milano rimase nelle mani della moglie Caterina Visconti, che esercitò la reggenza coadiuvata da un Consiglio di tutela di cui facevano parte anche ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] d'Angiò attaccò Messina dal mare e da terra, fu soprattutto merito del F. se la città ridotta alla fame non cadde nelle mani del nemico. Nell'autunno infatti il F. riuscì a caricare di grano dodici galere a Sciacca e quindi a forzare il blocco posto ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] di rappresentare una notevole miniera di notizie, spesso tratte da documenti dell'epoca, cui il G. poté attingere a piene mani. A questi scritti ne andrebbero aggiunti altri, già noti all'indomani della morte del G., ma oggi irreperibili, relativi ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] contratto subentrò alla ricordata società come unico responsabile dell'azienda di Tabarca fino alla caduta dell'isola, nel 1741, nelle mani del bey di Tunisi. Lo stesso riceverà nel 1756 l'offerta di reintegrazione da parte del nuovo bey di Tunisi ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] per conto di Bernabò e Galeazzo; si stabilì a Cuneo, ma non riuscì a conservare la città, che il 28 ott. 1372 cadeva nelle mani di Amedeo VI. Le fonti non dicono se il C. riuscì a fuggire, oppure se fu fatto prigioniero. Nel 1374 era capitano di ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] di S. Michele di Corniolo, nel Bresciano, perché non convalidata dal riconoscimento romano; e ci metterà pronte le mani il neocardinale Antonio Barberini. Commendatario, in compenso, il G., subentrando al defunto Agostino Morosini, dell'abbazia di S ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] erede universale dell'omonimo zio paterno. Attraverso questo passaggio una parte del patrimonio della famiglia si ricongiungeva nelle mani del Francica. A partire dal 1913 iniziò un intenso processo di vendite, caratterizzato dalla quotizzazione, nel ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] affidate come ostaggi alcune persone appartenenti alle famiglie nobili cittadine, che fece trasportare a Bologna, affinché si trovassero in mani sicure e sempre a sua disposizione.
Giunse a Roma nello stesso mese di agosto del 1252, portando con sé ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] di Milano nel secolo XVI. Alla base del giudizio era la persuasione che l'arcivescovo Borromeo fosse stato un docile strumento nelle mani dei gesuiti, i quali se ne erano serviti per realizzare il progetto di fare di Milano il centro della politica ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] i rapporti fra Tunisi e la Sicilia rimasero statici fino al 1180, quando Guglielmo II liberò una principessa almohade dalle mani dei pirati (una storia ricordata nel Decamerone di Boccaccio). La tregua fra gli Almohadi e i normanni portò alla ripresa ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...