RODOLFO III re di Borgogna
Pier Fausto PALUMBO
A Corrado il Pacifico, figlio ed erede di Rodolfo II, succedette, nel 993, Rodolfo III, cui la storia diede il nome di "re fannullone" o, anche, di "re [...] Enrico II a ritirarsi. Il re non era più che uno zimbello dell'aristocrazia, uno strumento qualche volta ancora utile nelle mani della nobiltà. L'autorità sul regno era ormai divisa tra Ugo, vescovo di Losanna e figlio naturale del re, che non ...
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MALDIVE
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Sandro Bordone
(XXII, p. 3; App. III, II, p. 18; IV, II, p. 378)
Al censimento del 1990 la popolazione ammontava a 214.139 ab., distribuiti su circa 220 isole. La capitale, Male, ospitava [...] con il passato e cercando di allargare in senso democratico la base del potere politico ed economico sino a quel momento nelle mani di poche famiglie.
Nel settembre 1983 Gayoom fu rieletto. Poco prima venne sventato un tentativo di colpo di stato ...
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ZIMMERMANN, Arthur
Carlo Antoni
Diplomatico tedesco, nato a Marggrabowa il 5 ottobre 1864. Laureato in legge, fu dapprima nell'amministrazione della giustizia prussiana. Nel 1896 entrò nella carriera [...] ai Messicani un'alleanza militare e si garantivano loro compensi territoriali, purché attaccassero gli Stati Uniti, caddero nelle mani degli Americani e provocarono un'ondata di risentimento nell'opinione pubblica degli Stati Uniti. Poco dopo, nel ...
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Magistrato e uomo politico, nato a Montenero di Bisaccia (Campobasso) il 2 ottobre 1950. Commissario di polizia nel 1980, entrò in magistratura nel 1981 e dal 1985 esercitò le funzioni di sostituto procuratore [...] europee, nelle quali fu eletto deputato.
Ha pubblicato Costituzione italiana. Diritti e doveri (1994) e La mia politica (1997), mentre insieme ad A. Carlucci ha curato Grazie Tonino. Le lettere degli Italiani al giudice di Mani Pulite (1995). ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e virtuoso combatté instancabilmente i nemici della pace, prese dalle mani degli arabi le opere migliori e più diverse e le autoritarie poste a presidio del potere costituito, uscite dalle mani del legislatore in una forma immobile e 'perfetta'. Essa ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] sul piano militare. Il patrimonio di ambedue giunse poi nel 1325 nelle mani del D. - per confisca in un caso, per eredità, questa nuova situazione il D. aveva in qualche misura le mani legate, non potendo, o volendo, "offendere apertamente colui che ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] - che ha già provveduto a mettere in salvo la moglie col primogenito Guidubaldo - non resta, per non cadere nelle sue mani, che imbarcarsi a Pesaro. Costretto dal mare grosso a riparare a Primaro, in terra pontificia, di qui, travestito, raggiunge i ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] attenzione ai problemi della organizzazione dello stato che, fra alti e bassi, gli si veniva faticosamente ricomponendo tra le mani. E, pur non occupando di fatto tutto il Mezzogiorno continentale, sempre Alfonso - anche nei momenti più difficili o ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] e quella romana: Stefano avrebbe voluto imporre la tradizione romana di ammettere alla Chiesa cattolica mediante la sola imposizione delle mani quanti erano stati battezzati da eretici o scismatici, mentre la Chiesa africana, e altre dell'Asia Minore ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] si assoggettò al pontefice e il giorno 29, insieme con Antonello Savelli, prestò giuramento di fedeltà alla Chiesa nelle mani del camerlengo.
La strenua difesa di Paliano e soprattutto la morte di Sisto IV capovolsero la situazione e, mentre Gerolamo ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...