Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] , che veniva da Ravenna, dove aveva ucciso tutti i responsabili, era di passaggio a Roma, diretto a Napoli, caduta nelle mani di Giovanni da Compsa (Conza, a est di Salerno), che fu parimenti ucciso, dopo di che Eleuterio tornò a Ravenna. Pagati ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] già stretta d'assedio dai capitani Nicolò Abella e Giovanni Fernández de Heredia: Villa di Chiesa cadde nelle sue mani il 4 luglio dello stesso anno.
Godette di notevole considerazione anche presso i sovrani della famiglia dei Trastamara, succeduti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il campo ed è passato dalla parte di Carlo V: spera così di poter riprendere Parma e Piacenza e di mettere le mani su Ferrara. Nell’estate del 1521 un esercito ispano-pontificio caccia i Francesi da Milano e vi opera una nuova restaurazione degli ...
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Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] diplomatiche, anche se le tensioni per i confini si trascinarono negli anni successivi.
Sul piano interno, il potere restò nelle mani della famiglia regnante, che dal 1921 alternava alla guida del paese i discendenti dei due figli di Mubarak aṣ-Ṣabāḥ ...
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Spedizione garibaldina che, abbattendo il Regno delle Due Sicilie, diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. Il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, propose la spedizione a G. Garibaldi, [...] piemontese invase le Marche e l’Umbria ed entrò nel Regno di Napoli dagli Abruzzi. La battaglia decisiva avvenne sul Volturno. Il 26 ottobre Garibaldi incontrò il re a Teano, entrò quindi con lui a Napoli e depose nelle sue mani la dittatura. ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] il busto nudo di una donna e la coda di un pesce a volte divisa in due parti (bicaudata) e tenuta con le mani; la fenice sul rogo chiamato ‘la sua immortalità’ poiché, secondo la leggenda, in prossimità della morte si dava fuoco e risorgeva dalle sue ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] fece dell’impero o. una delle più grandi potenze mediterranee e rafforzò il sistema di potere accentrando il comando nelle mani del sultano, del gran visir (primo ministro) e del divano.
L’inizio del processo di disfacimento
La morte di Solimano ...
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Famiglia di shōgun che governò il Giappone per oltre 250 anni; prende nome da una borgata del villaggio di Serata (prefettura di Gumma), dove Nitta Yoshisue si stabilì (inizî sec. 8º), adottandone il nome [...] alla morte di Iemochi gli successe (1866) nella carica. Dopo la sconfitta del suo esercito per mano di una coalizione di samurai favorevoli ai rapporti con l'Occidente (dic. 1867), rimise (1868) titolo e dignità nelle mani dell'imperatore Mutsuhito. ...
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GANDHI, Indira
Enrico Fasana
(IV, I, p. 893)
Donna politica indiana, uccisa a Nuova Delhi il 31 ottobre 1984. Nel gennaio 1980 I.G., che era stata rieletta al Parlamento nel 1978, ritornò per la quarta [...] partito; non si ebbero elezioni interne per 14 anni e la scelta dei candidati e dei primi ministri locali rimase nelle mani della famiglia Gandhi e di persone a essa vicine.
Laddove si manifestarono dissidi con i governi locali, fu usato il President ...
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ZENO, Caterino
Giuseppe Caraci
Diplomatico e viaggiatore veneziano del sec. XV. S'ignora in che anno precisamente nascesse; forse un po' prima del 1450. Suo padre, Dragone, che apparteneva all'aristocrazia [...] volse al ritorno in patria per la via della Tartaria e del Mar Nero. Attraverso dure peripezie (corse pericolo di cader nelle mani dei Turchi e fu salvato a stento da un suo servo che si fece schiavo per consentirgli il danaro necessario a continuare ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...