GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, figlio del duca Lamberto figlio di Guido (I), nacque intorno alla metà del sec. IX. Succeduto al padre verso l'880 alla guida [...] romani. Nello stesso periodo, secondo una storiografia erudita non sufficientemente suffragata dalle fonti, egli avrebbe fatto mozzare le mani a ottantatré nobili romani da lui catturati. Al principio dell'anno successivo G. trovò un accordo con l ...
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GIUSTO ('Ιοῦδτος, Justus) di Tiberiade
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico giudaico del sec. I d. C. Figlio di Pistos, uno dei maggiorenti del partito moderato in Tiberiade nel periodo della ribellione giudaica [...] moderati fossero imbarazzati nei loro rapporti con l'ex-sovrano. Il fatto è a ogni modo che G. fu liberato dalle mani dei Romani, di cui era caduto prigioniero, per opera d'Agrippa, e mantenne verosimilmente anche più tardi relazioni cordiali con lui ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] anni. Perciò nel maggio del 1509 il viceré convocò a Napoli il C., con il quale si recò in Puglia. Caddero nelle mani degli Spagnoli Monopoli, Mola, Polignano, quindi Trani, ove il C. entrò per primo.
Mentre l'orientamento del papa nei confronti di ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] F. IV giurò l'osservanza del trattato. Un mese dopo (17 gennaio 1374) prestò omaggio e giuramento di fedeltà alla Sede apostolica nelle mani del legato, il quale provvide a togliere l'interdetto.
Tra la fine d'ottobre e i primi di novembre del 1372 F ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] ghibellina milanese: reso il duca un docile strumento nelle loro mani, essi si impadronirono, tra l'aprile e l'agosto abboccamento con Caterina Visconti, riuscì a stento a salvarsi dalle mani del B., nonostante avesse portato con sé duecento armati.
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] , presso i Franchi, cui lo univa la comune fede cattolica, il piccolo C. era caduto, con la madre ed i familiari, nelle mani di Grimoaldo, che lo inviò a Benevento (661, seconda metà). Presso quella corte ducale visse per una diecina di anni - come ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] padre dell'erede Bernabò, il reale destinatario delle terre e delle prerogative di Filippino, lascia supporre che il progetto di mettere le mani su di esse fosse quanto meno concertato fra il G. e il figlio, a danno tra l'altro non solo degli altri ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] peraltro dalla cura dei problemi organizzativi - si posero infatti nel solco di una attività regolata nelle sue molteplici. - mani festazioni erudite su modelli tradizionali dove la letteratura veniva intesa più che altro come un passatempo. D'altra ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] neanche questo ripiego fu possibile, perché la notizia della morte di quel vescovo risultò infondata. Il cardinale restò così a mani vuote, ma non si rassegnò. Preferì giocare la carta estrema e pesantissima del ricatto, facendo sapere al papa che la ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] suffragio universale. In aprile tornò dall’esilio il capo dei bolscevichi, Lenin, il quale incitò i soviet a prendere nelle loro mani tutto il potere, i contadini a impadronirsi della terra (cosa che essi stavano già facendo), gli operai e i soldati ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...