BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] difesa dal vescovo Cosimo de' Pazzi, era caduta nelle mani di Piero de' Medici, Vitellozzo Vitelli, Fabio Orsini e che male, se quello che salvò il popolo d'Israel da le mani de Faraone non ce apre in mezo questo fluctuante mare inopinata via a ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] e a Paolo Giustiniani venne affidato l'incarico di recarsi con una galea del principe Doria a Savona, a prendere possesso dalle manì del podestà della fortezza e del porto, per impedire l'attracco alle navi del partito avversario. Il D. e il collega ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] il suo appoggio principale, e ne approfittò il popolo di Iesi che lo cacciò nel medesimo anno: la città passò nelle mani di Lomo di Rinaldo Simonetti e poi in quelle di Malatesta Malatesta, che la tenne fino all'arrivo del cardinale Egidio Albornoz ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] C. si mise in salvo riparando a Reggio. Fu offerta una taglia di 10.000 scudi a chi lo avesse consegnato vivo nelle mani della corte di Parma, ma nella sentenza che condannò a morte i congiurati, il C., contumace, non fu menzionato.
Egli si protestò ...
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Xinjiang
Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, [...] dai tibetani a S e dal regno degli uiguri (840-1284) a N. Nel 1130, il regno degli uiguri cadde nelle mani dei tiranni qarakitai e il popolo, incapace di sopportare l’oppressione dei mongoli, si ribellò e chiese sostegno a Genghiz Khan (1162 ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] , in pieno accordo con Annone, arcivescovo di Colonia, decise d'impadronirsi della persona del giovane re per concentrare nelle proprie mani il governo effettivo dell'Impero. Il colpo riuscì: nel 1062 E. fu rapito e portato a Colonia, dove la sua ...
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Uomo privo di facoltà virili o per difetto organico o in seguito a evirazione. Gli e. erano in origine i camerieri dei principi orientali. Con tale funzione sono ricordati anche nella Bibbia, dove non [...] a lesioni a carico delle ghiandole genitali. Lo caratterizzano particolari alterazioni morfologiche e funzionali: notevole statura, mani lunghe, fredde e cianotiche, iposviluppo dei genitali esterni, scarso sviluppo dei peli, debole istinto sessuale ...
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1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] nell'attacco finale. Nel 137 fu questore del console Ostilio Mancino nella guerra numantina, e quando l'esercito cadde nelle mani del nemico si dovette a G. se si giunse alla liberazione con un trattato che fu però rinnegato dal senato. Quando ...
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Famiglia genovese, che ricorda come suo capostipite Adorno detto Barisone (sec. 13º). Dopo il dogato di Simon Boccanegra (1339), sostituitisi i "popolari" alle vecchie famiglie feudali, gli A. primeggiarono, [...] all'albergo dei Pinelli. I molti feudi che gli A. nel tempo della loro potenza politica avevano acquistati si riunirono nelle mani dell'ultimo erede degli A., Barnaba Cesare (m. 1634); dopo la sua morte, la figlia Maddalena li portò in dote, col ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] l'intenzione di fare dell'anno giubilare un'occasione di incontro tra le Chiese cristiane, simboleggiata dall'apertura a sei mani della Porta Santa della basilica di S. Paolo, sopravviverà alle contraddizioni con cui l'esecuzione del progetto andrà a ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...