BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] e sui progetti militari dei Francesi, ottenendo incaute rivelazioni sull'assedio di Ivrea, caduta il 14 dic. 1554 nelle mani dei Francesi comandati da Ludovico Birago, che lo misero in serie difficoltà. Queste furono aggravate dalla deposizione di un ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] si allontanò da Celano, non senza aver prima ordinato di dare in custodia la moglie e il figlio di T. nelle mani del maestro giustiziere Enrico di Morra, ordinando inoltre di fortificare il colle di S. Flaviano. Appena ritornato in Puglia, Federico ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] al bando dal governo napoletano il 9 apr. 1347 e l'11 maggio successivo ottenne il gonfalone di Luigi d'Ungheria dalle mani del conte de Bars. Si unì alle truppe ungheresi nell'attacco a Sulmona e a Chieti e quindi fece prigioniero Iacopo Cavalconti ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] la disfatta di Antioco presso Magnesia al Sipilo (190), A. si rifugiò presso Prusia di Bitinia, ma, per non cadere nelle mani dei Romani che esigevano che venisse loro consegnato, si avvelenò (183 a. C.).
Della fisionomia di A. l'unica caratteristica ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] Ghazni, Taloqan e Farah, fino alla presa di Kabul, posta sotto assedio dal gruppo fondamentalista e caduta nelle sue mani senza resistenze da parte dell'esercito governativo, ciò che ha costretto il presidente Ghani, riconfermato con il 50,6% dei ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] autonomia e potere al secondo e terzo ceto. L'annona, il catasto, l'ospedale, i tribunali restavano tuttavia nelle mani dei patrizi. Le resistenze e le difficoltà nell'applicazione non mancarono, come ebbe a sperimentare il fratello del B., Domenico ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] Bologna; ma il 4 luglio 1272, prima dello scadere del suo ultimo mandato, dovette abbandonare Mantova e lasciarla nelle mani di suo nipote Pinamonte Bonaccolsi, legato al partito filoimperiale.
Fu poi capitano di Parte guelfa a Firenze nel 1275, nel ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] di Milano, Galeotto visse da lontano la caduta della Concordia (18 dicembre 1510) e della Mirandola (20 gennaio 1511) nelle mani papali. La vittoria di Giulio II non coincise però con il trionfo di Giovan Francesco II. Il repentino recupero della ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] dal viceré Ranieri d'Asburgo, il 27 sett. 1831, relatore della Congregazione provinciale e, dopo aver prestato giuramento nelle mani del governatore De Hartig, assunse servizio il 14 ott. 1831 con lo stipendio annuo di 1.000 fiorini. La Congregazione ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] le grandi società senesi del tempo.
I Folcacchieri appartenevano a quella classe media di mercatores che riuscì a mantenere nelle sue mani fino alla metà del XIV secolo il governo della città dopo averne allontanato i magnati e messo ai margini il ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...