Monte (1779 m) delle Prealpi Venete. È al centro del Massiccio del Grappa, che si erge isolato tra le valli del Brenta e del Cismon a O, il Piave a E, la pianura veneta a S e il solco Arsiè-Feltre a N. [...] l’inverno e la primavera del 1918 e che, dopo alterne fortune, si concluse con l’offensiva sul G., iniziata il 24 ottobre. Dopo 4 giorni di accaniti combattimenti, il Col Caprile, Pertica, Solarolo, Valderoa furono definitivamente in mani italiane. ...
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TOJO, Hideki
Mario TOSCANO
Generale e uomo di stato giapponese, nato a Tōkyō nel dicembre del 1884, impiccato nella prigione di Sugamo il 22 dicembre 1948. Addetto militare a Berlino (1919); capo di [...] belliche, il 20 aprile 1943 assunse anche il portafoglio dell'Educazione, mentre il 26 febbraio 1944 concentrava nelle sue mani anche le cariche di capo di stato maggiore generale dell'esercito e di ministro delle Munizioni. Il 29 luglio 1944 ...
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VOCHIERI, Andrea
Francesco Lemmi
Patriota, nato ad Alessandria da Giovanni e da Maddalena Casagrande il 15 gennaio 1796. Compiuti a Torino gli studî di giurisprudenza, fu buon causidico, come il padre, [...] dallo stesso testamento politico, ardente di fede mazziniana, ch'egli aveva scritto il 16 giugno e ch'era venuto nelle mani dei giudici. Che il gen. Galateri, governatore della città, infierisse contro di lui per costringerlo a rivelare i complici è ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] acqua, mentre, per ordine di Marozia, lo aiutava a lavarsi le mani; il secondo riferisce invece che A. si mosse quando venne a , 45).La direzione della cosa pubblica sarebbe così venuta nelle mani di A. in seguito ad una regolare elezione da parte ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] parte di questo organismo, di cui il C., insieme con Giovanni e Giangiacomo Simonetta, divenne segretario, giurarono nelle sue mani di mantenere il segreto sugli affari trattati e di rimanere fedeli e leali servitori della duchessa. È a questo punto ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] (i Musca del resto avevano anch'essi beni nell'Agrigentino). Non è però del tutto chiaro come la contea passasse nelle mani del Chiaramonte. Pare comunque che nel 1295 i Musca rimanessero fedeli a Giacomo II d'Aragona, mentre il C., dopo iniziali ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] annuo di ducati 300 d'oro. Contestualmente il D., "a considerazione della carica conferitagli da Madama Reale", versò nelle mani del tesoriere generale Bernardi la "finanza" di lire 24.000 d'argento, acquisendo in tal modo il diritto di conservare ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] costituito da Marco Sanuto, e che in seguito sia finita nelle mani del G., forse nel quadro di una contesa di natura dominio che aveva esercitato sulle isole. Cadde infatti nelle mani dei Bizantini e venne portato prigioniero a Costantinopoli insieme ...
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principato
Nella storiografia su Roma antica, il termine è talvolta usato, per il periodo del 1° e 2° sec. d.C., quale sinonimo di impero (come principe è sinonimo di imperatore); in partic. si suole [...] base del potere dei principi, però, consisteva nella somma consistente di poteri signorili che era radunata nelle loro mani. In particolar modo, il termine p. è applicato dagli storici alle formazioni politico-territoriali createsi, a partire dalla ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] fazione era invece convinta che per il momento la Communitas aveva bisogno dell'aiuto aragonese se non voleva cadere di nuovo nelle mani di Carlo. Il F. si schierò col primo dei due partiti.
Dopo la sconfitta subita presso Milazzo il 24 giugno 1282 ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...