assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] e poteri, considerati fonte di particolarismo, di disordine e di debolezza per la monarchia; procedettero perciò ad accentrare nelle proprie mani, e quindi dello Stato e dei suoi organi di governo, tutti i poteri. Attraverso questo processo, lungo e ...
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ALIPRANDI, Pinalla
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Nato a Monza verso la fine del sec. XIII da Rebaldo, si diede alla carriera delle armi, entrando nell'esercito di Azzone Visconti. Nell'aprile del 1329, con una mano di cavalieri [...] dell'esercito di Azzone, devastò le terre intorno a Piacenza e partecipò all'assedio della città, che capitolò nelle mani dei viscontei. Nel 1339, quando Lodrisio Visconti mosse contro Milano, l'A., come capitano generale dell'esercito di Azzone ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] al castello, ingrandito da Ota Sukenaga (noto col nome buddhista di Dōkan). Il castello di Edo passò in seguito nelle mani di vari signori (Ashikaga, Hōjō), finché all’inizio del 17° sec. lo shōgun Tokugawa Ieyasu intraprese l’unifica;zione del ...
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Figlio (Mosca 1818 - Pietroburgo 1881) dello zar Nicola I, succedette al padre il 2 marzo 1855. Conclusa subito la guerra di Crimea (trattato di Parigi, 1856), intraprese l'esecuzione di un vasto piano [...] la Turchia, intrapresa da A. nonostante le sue tendenze pacifiste e la sua politica di raccoglimento in Europa per avere mani libere in Asia, mentre vendeva l'Alasca agli Stati Uniti (1867). Stava iniziando una politica interna più liberale, quando ...
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(o Mathurai) Città dell’India (fino al 1949 Madura; 922.913 ab. nel 2001; 1.350.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nello Stato di Tamil Nadu, allo sbocco del fiume Vaigai nella [...] 1659, arricchendo la città di insigni monumenti e ampliando il regno dello stesso nome; questo decadde rapidamente, fino a cadere nelle mani del nababbo di Carnatic, nel 1736; nel 1801 la città e il distretto di M. passarono sotto la sovranità della ...
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Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] , si limitò ad allearsi col re franco Childerico, di cui finanziò una effimera spedizione (584), e concentrò tutti i poteri nelle mani di un capo militare, detto esarca. M. e tutta la sua famiglia perdettero la vita nel 602 per una rivolta delle ...
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Città del Messico settentrionale (1.133.814 ab. nel 2005); capitale del Nuevo León. È situata a 540 m s.l.m. in una fertile valle circondata dalle montagne della Sierra Madre Oriental. Già importante centro [...] avanzata della colonizzazione spagnola nel Messico e nel 1777 fu eretta a sede vescovile. Fortificata all’inizio della guerra tra il Messico e gli Stati Uniti, capitolò nelle mani del generale Z. Taylor nel 1846, dopo tre giorni di assedio. ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] a quanto pare, la moglie ha voluto intrecciare tra le mani del marito prima della tumulazione nel piccolo cimitero di Torrita grande come la salvezza di Moro vale la pena di sporcarsi le mani. E quindi era necessario insistere in tutti i modi e fino ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] gli storici che si sono chiesti, e continuano a chiedersi, quali siano stati i motivi che indussero Costantino a mettersi nelle mani dei vescovi a partire dalla sua entrata in Roma nel 312. La risposta va forse ricercata nelle circostanze della crisi ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] i suoi impegni a ovest, si mosse a est verso la Lomellina. L'intera regione, a eccezione di Vigevano, cadde nelle sue mani alla fine del 1407. E quando in settembre il Dal Verme inviò truppe nelle terre del C., questi tornò indietro e le sconfisse ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...