Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] definizione dei diversi tipi di formazioni socio-politiche proposta dai neoevoluzionisti: banda, tribù, chiefdom (dominio centralizzato nelle mani di un capo) e Stato, ai quali si è aggiunto recentemente lo Stato primitivo (early state), intermedio ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] resistette nella rocca di Centuripe nell'interno dell'isola fino all'estate del 1270, quando per un tradimento cadde nelle mani dei Francesi e fu giustiziato.
Solo a questo punto C. poté affrontare una riorganizzazione complessiva del suo Regno. Lo ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] di Filippo Maria Visconti, destinato naturalmente a rimanere sulla carta.
Il 29 nov. 1440 G., secondo il convenuto, depose nelle mani di Ludovico - succeduto nel frattempo ad Amedeo VIII nella dignità ducale - l'atto di aderenza per le terre oltre ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] della C. a Giacomo, nella quale lo scongiurava di trovarle marito o almeno di metterla in un monastero, cadde nelle mani del padre, nel dicembre del 1597. Tornato subito alla rocca, egli picchiò selvaggiamente la figlia, e decise di stabilirvisi, per ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] finché il D. rimase in vita. Dopo la morte di questo, invece, la situazione mutò. Il Negroponte rimase in gran parte nelle mani della famiglia del D., ma fu il bailo veneziano che il 17 nov. 1216 (o poco prima) dette in feudo il terzo settentrionale ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] la custodia del conclave. Diede poi aiuto ad Adinolfo di Anagni che mirava ad occupare Frosinone e Terracina, ancora nelle mani della Chiesa e degli Angiò: il 23 ott. 1283 il papa Martino IV gli intimò di astenersi da tale atteggiamento, pena ...
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duce
Capo, condottiero. Nell’antichità, all’inizio dell’impero, il titolo di d. era dato, senza valore ufficiale, a governatori e generali che avessero compiuto gesta gloriose. Con Diocleziano, che separò [...] e gerarchia civile, il termine dux indicò il capo di una circoscrizione territoriale (ducatus) il quale accentrava nelle sue mani, oltre i poteri militari, anche quelli civili, amministrativi, giudiziari e finanziari. Di duces si parla tanto nei ...
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Imperatore romano (Emesa 204 - Roma 222). Nato da Giulia Soemiade, figlia di Giulia Mesa cognata di Settimio Severo, fu sacerdote del dio Elagabal (donde il soprannome) a Emesa dove Macrino aveva relegato [...] città il culto di Elagabal; a corte si circondò di orientali, avidi, raffinati e viziosi; il governo passò quasi interamente nelle mani di Giulia Mesa, la quale fece sì che E. associasse al trono Alessandro Severo, figlio dell'altra sua figlia Giulia ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] sue strutture commerciali e produttive là dove sono organizzate in modo tale che i maggiori benefici si riversano in mani straniere. Nulla di tutto ciò è radicalmente nuovo, se teniamo presente il programma economico-sociale delineato dall'art. 55 ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] e la S. Sede si deteriorarono, la sua permanenza si trasformò in soggiorno coatto ed egli da cortigiano divenne ostaggio nelle mani del re, raggiunto a breve distanza dal cugino Diomede.
La dorata prigionia continuò anche dopo che l'accordo di Cave ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...