CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] è dedicato alla "introduzione del governo libero". Il C. raccomanda di "fabbricare cori la materia che si ha per le mani". (p. 233) e aggiunge: "Veramente avventurato è da chiamarsi quello Stato in cui la costituzione nasce dai bisogni sociali ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Giovanni Grimani si scegliesse un successore e procedesse alla rinunzia anticipata del patriarcato per garantire che esso rimanesse in mani veneziane e non si aprisse, nel caso di una morte improvvisa, una successione delicata e politicamente irta di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] i meno corretti, materiali manoscritti appartenuti a letterati o personaggi defunti. Sono noti i suoi sforzi per mettere le mani sui manoscritti e soprattutto sulle memorie del suo maestro Cordara, al fine, secondo le sue asserzioni, di prepararne un ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...]
Il giudizio della commissione rimase segreto e solo nel 1588 una copia delle obiezioni sottoscritte anche da Ingegneri arrivò nelle mani del M., che si risentì moltissimo per il comportamento di quest'ultimo, considerato alla stregua di un traditore ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] per una donna, T. (Teresa Motta). Nel frattempo continuava a comporre i magistrali «dialoghetti» e, a quattro mani con Bianca Garufi, cominciò un romanzo, Fuoco grande, rimasto incompiuto. Non smetteva peraltro di scrivere di letteratura americana ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] riceve da lei uno strano messaggio, grazie alla compiacenza della serva Astanna. Mentre egli cerca affannosamente Ginevra, cade nelle mani di alcuni sbirri che seguono le tracce di un omicida. Scambiato per il colpevole, è sottoposto ad un lungo ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] si poterit Oppianum ad me exportari, erit id mihi quoque gratissimum"); il successivo 29 luglio il manoscritto risulta trovarsi nelle mani del L. ("accepi Oppianum, qui mihi gratissimus fuit, tum quia vetustissimus tum quia a vobis tam benigne missus ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] Comune, sia i beni e l'archivio privato: è dunque lecito supporre che anche la cronaca del Bianchetti fosse giunta nelle mani del Griffoni. Certo egli non si presenta quale continuatore di Giacomo e probabilmente non si limitò a copiarne il testo ma ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] Gareth), ed essa stessa scrittrice, fu onorata dal G. dell'invio del proprio Canzoniere affinché "cum le sue mani anzeliche in qualche parte emendata e corretta, iongendo et mancando le syllabe, cassando et sopra scrivendo, limando secondo il ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] , cui pure egli teneva che fossero fatti vedere questi suoi versi estemporanei, su cui il Marullo non aveva almeno messo le mani. La Silva fu stampata senza note tipografiche, probabilmente a Roma dal Silber (G.K.W., II, 7797: ma oltre all'esemplare ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...