DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] una superficiale, non calcolata convergenza, a partire da istanze puramente ed astrattamente etiche (v. per es. il suo Elogio delle mani sporche, a proposito della Carta della scuola, in Secolo nostro, IX [1939], 13 pp. 23 ss.).
Preside della scuola ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] Toscana la crisi politica andava aggravandosi in seguito alla crescente agitazione dei democratici; e quando il governo passò nelle loro mani la F. scrisse al Gioberti, pregandolo di trovare a lei e alla sua famiglia una qualche sistemazione in "quel ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] , per quasi vent'anni, il B. operò come giornalista, commentatore politico e di costume, impegnato in quel "romanzo a più mani" che è il settimanale. A Roma, con Giorgio Bassani e Nicola Adelfi, varò il settimanale d'attualita Nuovo Mondo, di breve ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] culturale che presto avrebbe visto il D. collaborare alla Rivista italiana di Torino, lanciare un'opera celebrativa a più mani come il Panteon dei martiri della libertà italiana (Torino 1852), che ospitò una sua monografia sul poeta Ignazio Ciaia ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] cardinale Prospero Colonna e di monsignor Molino, invano il C. cercò di giustificarsi affermando che la relazione era stata alterata da mani malevoli; poi, temendo per la propria vita, avuto un cospicuo aiuto in denaro dal segretario di Stato e dall ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Italia, per l’importanza data al metodo comparativo; segnarono inoltre uno scarto decisivo nell’esegesi di Dante, citato a piene mani e fortemente rivalutato in chiave politica: non a caso, fu proprio l’amore per una comune lingua italiana il tratto ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] redatto da uno dei partecipanti. Il G. ripose il manoscritto tra le sue carte e qualche anno dopo, capitatogli per le mani, decise di pubblicarlo. L'opera si divide in due sezioni: la Piacevol notte è quella trascorsa in conversazioni fra quattro ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] "Il F. dal D'Ancona apprese l'amore dell'indagine minuta; dal Carducci una certa grazia, che però sotto le sue mani si corruppe in una lindura fiorita e in una compassatezza prelatizia, che tolsero nerbo e vivacità al suo pensiero piuttosto timido e ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] qualche anno prima e gli stessi interessi materiali, legati alla amministrazione dell'eredità dello zio Giovanni, sembrano ormai in buone mani. Ed è perciò da sottoscrivere l'affermazione del Mannucci (p. 28), secondo la quale il poeta "dal 1585 in ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] il Tutto, cioè tutto ciò ch'è fatto", ossia "la materia, una, increata, eterna, divina", soggiungendo: "ecco come sotto le mani di Goethe il Vangelo di San Giovanni si trasforma e diventa il codice della grande idea materialista del secolo decimonono ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...