BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] unità in un'esigenza chiaramente avvertita dallo scrittore: quella di piegare la lingua volgare, divenuta ormai perfetto strumento nelle mani di poeti e prosatori d'arte, ad esprimere anche contenuti scientifici.
A questo scopo tentò innanzi tutto di ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] per il C. fu l'Orioli e per Pradel il Lamartine, che al termine della serata incorono vincitore con le proprie mani l'italiano. Fu, sembra, l'ultima improvvisazione del C. e venne raccolta stenograficamente dal Dallari e dall'Armani a versi alterni ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] prese parte lo stesso pontefice, e si impegnò poi nelle successive azioni in territorio ferrarese. La caduta di Bologna nelle mani degli antipapali nel maggio di quello stesso anno, fu imputata dal cardinale Alidosi al duca d'Urbino, che uccise per ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] di Gregorio (o Leonardo) Dati siano la fonte principale dei primi quattro libri e che da Dante siano estratti a piene mani stilemi e lessico. Nelle sezioni geografiche si rifà spesso a Plinio, Solino e Tolomeo, ma l'esattezza con cui descrive coste ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] che gli fossero infilati degli oggetti - non si sa esattamente che cosa, perché il copista saltò il vocabolo - sotto le unghie delle mani e gli disse di scrivere. G. obbedì, però lo fece non con l'inchiostro, ma col suo sangue e scrisse a Dio di ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] versi spezzati, suoni aspri, enjambements continui.
La lettera che il Tasso indirizzò al padre Grillo, dove si mandano a baciare le mani, nel caso venisse in contatto, al D., data 1586, anno in cui questi era sicuramente morto, molto probabilmente da ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] curando nel contempo il centro dell'Unione reduci diocesana.
Ormai stanca e malata, trasmise gradualmente tali attività in altre mani. Nel 1948 fu colpita da una prima crisi della malattia che la renderà quasi del tutto paralitica.
Morì a Vittorio ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] Pietro d'Isola (la prima edizione era stata stampata da Andrea Colicchi);la stessa che il Pitrè aveva avuto tra le mani, priva del frontespizioepperò non datata. Utili soprattutto per le notizie sulla Cronica sono le pp. 87-93 del vol. Monrealesi ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] soccorso finanziariamente a più riprese il re dei Romani. Nel caso contrario Milano sarebbe rimasta per sempre nelle mani dei Francesi a eterna vergogna dell'Impero. Ma neanche ora trovò ascolto: Ludovico riuscì a riprendersi lo Stato, rientrando ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] scritto durante l'inverno 1946-47 e ripubblicato nel 1972 dalla stessa casa editrice con il titolo Giovanni e le mani.
È ancora di questi anni la partecipazione all'esperienza della rivista Discussioni, distribuita in poche copie a un gruppo omogeneo ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...