MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Ma erano gli ultimi sprazzi di una civiltà al suo tramonto: le classi politiche erano esaurite; la ricchezza in poche mani aveva distrutto la classe media, cemento della società, ed era rimasta una plebe anonima rinchiusa a forza nei collegia accanto ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] la guida di Pompeo Colonna, tentarono una sollevazione, volta a restituire al Comune e alla nobiltà molti privilegi caduti nelle mani della Curia e del papa. L'A., che era allora conservatore del Comune, tenne in tali frangenti un contegno assai ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] il F. si era fabbricato una lira con le sue mani gli ricordò che altro è il lavoro manuale della costruzione .
Un estratto del poemetto in lode di Cosimo de' Medici è edito a tre mani in un opuscolo per nozze da P. Giorgi, F. Novati e P.A. Venturi ...
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Frabotta, Biancamaria. – Scrittrice, poetessa e giornalista italiana (Roma 1946 - ivi 2022). Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università La Sapienza di Roma, intellettuale a [...] La viandanza, 1995; Terra contigua, 1999; La pianta del pane, 2003; Gli eterni lavori, 2005; I nuovi climi, 2007; Da mani mortali, 2012). Curatrice dei volumi Femminismo e lotta di classe in Italia: 1970-1973 (1973) e La politica del femminismo: 1973 ...
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Poeta scozzese (Ruthven, Inverness, 1736 - Belville, Inverness, 1796). Figlio di un povero agricoltore, avviato agli studî ecclesiastici, li interruppe senza laurearsi e divenne maestro di scuola. Esordì [...] Fingal. Il limite di autenticità di queste traduzioni dal gaelico è tuttora dubbio. Sembra che, se M. ebbe per le mani un materiale autentico, questo dovette essere molto esiguo e che l'opera sia in massima parte composizione originale, attribuita al ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] gesto che ghermisce, come nel cratere a colonnette del Pittore di Harrow a Napoli, dove il galletto cade a terra dalle mani del fanciullo sorpreso e afferrato.
E il Pittore di Pentesilea che tante volte ha ripetuto con vivida efficacia il gruppo di ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] notizia che si riferisce sicuramente a lui risale al 1336, anno in cui Azzo Visconti assediò Piacenza, allora nelle mani di Francesco di Alberto Scotti, che nell'anno precedente aveva espulso i rettori pontifici: per evitare che la città cadesse ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] parte della Grecia. In quanto dio delle arti, Apollo è spesso associato alle Muse e raffigurato con la cetra tra le mani. Altre volte impugna l'arco, simbolo ambivalente del suo terribile potere, che era quello di proteggere i mortali e allontanare i ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] fu richiesta e ottenuta da Almerico (Aimerico), uno dei figli di G., il 25 ott. 1363. Il feudo, invece, rimase nelle mani della famiglia fino al 3 giugno 1309.
Il trasferimento della famiglia a Verona doveva esser già avvenuto durante la vita del ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] come si rileva dai grandi bronzi di quella città. Anche un bronzetto Caylus e una terracotta di Ostia lo rappresentano seduto con le mani sulle ginocchia; e nella terracotta si vedono ai lati due piccole are, sopra le quali v'è un gallo e forse delle ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...